Napoli, Kvaratskhelia già al lavoro: il piano per tornare in campo

Napoli, Kvaratskhelia brucia le tappe: l’attaccante georgiano è un punto fermo. L’infortunio non cambia la mentalità del campione.

Kvaratskhelia fa sognare il Napoli: è sua la copertina delle ultime gara, ma ancor più è del georgiano il merito parziale del cambio di mentalità della squadra. Da quando è arrivato mostra il proprio talento con assiduità e regala emozioni. Sottovalutato inizialmente, si è preso le gerarchie della squadra sulle spalle sovvertendole: capacità incredibile anche agli occhi di Spalletti.

Il tecnico on rinuncia mai al campione, sarebbe strano il contrario di fronte a un vero e proprio gioiello che cresce partita dopo partita: in tema di impegni, la gestione è importante. Calibrare la disponibilità di un giocatore dal peso così importante è fondamentale. Ecco perchè alla notizia della sua lombalgia il termine è stato il più cercato su Google.

Napoli, Kvaratskhelia insofferente: già al lavoro per rientrare

Le persone vogliono capire, in quanto appassionate, cosa attende il proprio idolo. Un periodo di stop, questo era chiaro sin dall’inizio, ma quanto resta l’interrogativo più forte. La risposta deve arrivare dal calciatore che, fosse per lui, rientrerebbe in campo domani. Non si può fermare il tempo, ma è possibile rincorrerlo diversamente. Applicandosi e cercando di capire e superare i propri limiti, sempre – ovviamente – sotto controllo medico.

La realtà è che il georgiano ha già cominciato le terapie e farà il massimo per restare a disposizione del tecnico più a lungo possibile. Questo significa che Spalletti rinuncia momentaneamente a lui, ma già sa che potrà dormire sonni tranquilli per via dell’abnegazione con cui il giovane si dedica al recupero. Una condizione temporanea quella dell’attaccante: accorciare la forbice d’assenza sarà l’obiettivo. Vederlo in campo il prima possibile l’imperativo, perchè l’altra cosa che si è capita a Napoli è che senza Kvaratskhelia è impossibile stare. In molti la definirebbero dipendenza, a Castel Volturno preferiscono chiamarlo amore.