Juventus%2C+i+mille+volti+di+Allegri%3A+la+metamorfosi+tattica+dei+bianconeri
tvplayit
/2022/11/06/juventus-allegri-metamorfosi-tattica-bianconeri/amp/

Juventus, i mille volti di Allegri: la metamorfosi tattica dei bianconeri

Published by
Andrea Desideri

Juventus, Allegri pronto a tutto. Il tecnico, nel bel mezzo della crisi, prova nuove soluzioni: un unico dato non cambia mai. I numeri.

La Vecchia Signora deve tornare a sorridere. L’imperativo alla Juventus resta questo. Anche adesso che i risultati cominciano ad arrivare, ma la strada sembra essere ancora lunga: non sono i punti e la classifica a preoccupare, ma la mentalità che sembra essere assente. La Juve, fino a qualche tempo fa, era – testuali parole di Allegri – più simpatica che bella. L’aspetto vincente nemmeno contemplato: impossibile per chi è cresciuto con il mantra di Boniperti.

Juventus, Allegri senza certezze (ANSA)

Qualcosa bisogna fare. Se il tecnico non è in discussione e non lo sono i giocatori, deve trattarsi per forza di mentalità: tornare ad aggredire il campo con nuovi stimoli e idee in mezzo al campo, tutto deve partire dalla testa. Una concentrazione figlia di momenti particolari in cui ritrovare sé stessi e il gruppo: si comincia con il non abituarsi.

Juventus, Allegri crisi d’identità: l’incertezza nei numeri

La novità come denominatore comune: i bianconeri devono tornare a essere indecifrabili tatticamente. Gli avversari non devono sapere a cosa vanno incontro, le idee chiare deve averle l’allenatore. Il tecnico in questo momento latita, non dipenderebbe – soltanto – dalle due anime che popolano lo spogliatoio, ma anche dagli infortuni: “Provate a levare 4-5 titolari a Inter e Milan, poi vediamo”. Gli stop forzati, secondo Allegri, incidono sensibilmente.

Il tecnico al centro della tempesta (ANSA)

Allora la formazione si fa con il pallottoliere: basti pensare che in questo nuovo corso la Juventus non è mai stata uguale. Lo rende noto uno studio di Tuttosport. Il quotidiano analizza quanto Allegri sia stato costretto a cambiare in primis per l’assenza di punti fermi e in secundis per gli incidenti di percorso: la partenza sprint ha penalizzato uomini chiave.

Significa, forse, che dopo il Mondiale sarà un’altra Juve. Alla sosta manca sempre meno: buona notizia in parte, l’altra parte – meno rassicurante – è che ancora c’è tanto da fare e mettere a punto. Nel dettaglio sono 50 le partite che Allegri ha disputato in bianconero, contando solo il suo ritorno e la formazione è sempre stata diversa: una giostra perenne. Un vizio diventato vezzo da coltivare per necessità che, a giudicare dai numeri, non fa virtù.

Andrea Desideri

Recent Posts

Inter, colpo di scena inaspettato per Lautaro Martinez: la mossa di Inzaghi spiazza

L'Inter ha ritrovato i nazionali, tra cui Lautaro Martinez, ma una mossa di Inzaghi potrebbe…

8 ore ago

D’AGOSTINO: “LA ROMA NON HA CREDUTO IN ME. IN UNA SETTIMANA DISSI NO AL NAPOLI, PERSI JUVE E REAL MADRID”

L'ex centrocampista dell'Udinese e della Roma ha rilasciato un'intervista ai microfoni di TvPlay: i retroscena…

8 ore ago

Non solo Cabal, nuova tegola in Italia: il crociato va ko

Il difensore della Juve Juan Cabal non è l'unico. Tanti infortuni consecutivi in questi mesi…

10 ore ago

Clamoroso Inter: il colpo è sfumato per pochissimo

L'Inter è concentrata sulla corsa scudetto e sull'imminente sfida col Verona, e nel frattempo un…

11 ore ago

Berardi ha fatto la sua scelta: colpo prenotato in Serie A

Domenico Berardi è stato per diverso tempo nel mirino dei club italiani. Ora potrebbe davvero…

12 ore ago

Sorpresa Napoli, Conte rivela i suoi timori prima della Roma

Il Napoli si avvicina alla sfida di campionato contro la Roma, ma nel frattempo Antonio…

13 ore ago