Il Milan in ansia non solo per il rinnovo a Leao, anche la situazione a Bennacer è in fase di stallo. Intanto si valuta un prestito a gennaio.
Il Milan è con ogni probabilità l’esempio più idoneo per spiegare che con un progetto sostenibile si possono ottenere dei risultati. Certo, serve lungimiranza e anche un po’ di fortuna, ma alla fine senza spese folli e con un tetto ingaggi congruo, si può ambire anche ad alzare trofei diversi dallo “scudetto del bilancio”. Il problema poi diventa un altro, trattenere i calciatori che da giovani promesse si sono trasformati in ottimi giocatori e punti di riferimento. Lo sanno molto bene i tifosi rossoneri, che hanno detto addio a Donnarumma, Calhanoglu e Kessie. Ora infatti la distanza sui rinnovi di Leao e Bennacer fa paura.
Il Milan e Paolo Maldini hanno visto andare in fumo l’idea di rinnovare il contratto di Leao prima del Mondiale. Le parti sono ancora troppo distanti, ma soprattutto balla la questione della multa e la cifra da versare allo Sporting Lisbona. Apparentemente più semplice, ma non troppo, è la questione legata al cervello della mediana rossonera: Ismael Bennacer.
L’agente dell’algerino, che sembrava in procinto di firmare già in estate, ha alzato la richiesta per l’accordo. A Casa Milan si considera l’ex-Empoli un uomo chiave del progetto, ma come ben sappiamo Maldini non ama farsi ricattare dai procuratori. Le parti si rivedranno molto presto anche perché il discorso andrà anche oltre il numero 4 rossonero. Si valuta infatti l’ipotesi prestito per un giovane talento su cui Massara e Maldini credono molto.
Milan, da Bennacer alle manovre a centrocampo per gennaio
Il rinnovo di Bennacer dunque sarà tra le prossime operazioni all’ordine del giorno sulla scrivania di Paolo Maldini. Per cui si spera di limare le richieste di Sissoko, l’agente dell’algerino, che però rappresenta anche un altro centrocampista, Yacine Adli. Il 22enne prelevato dal Bordeaux gode della stima totale da parte della dirigenza rossonera, ma è un dato di fatto che finora abbia trovato pochissimo spazio nelle rotazioni di Pioli.
Su di lui si punta molto per il futuro del Milan, ma nel presente è importante che il franco-algerino giochi. E’ per questo che per gennaio diventa sempre più probabile, qualora il giocatore stesso dovesse chiederlo, che si andrà a cercare di piazzarlo in prestito in una squadra dove possa trovare più continuità ed abituarsi ai ritmi del calcio italiano. Non un nuovo caso-Hauge dunque, anche perché il ragazzo è considerato letteralmente un “talento puro” dalle parti di Milanello.