“Allegri è un ottimo allenatore”: il pupillo difende il mister

Inaspettatamente Max Allegri, per i tifosi juventini il principale responsabile dei deludenti risultati bianconeri, viene difeso da un suo ex calciatore

L’ex attaccante della Juventus, Mario Mandzukic, dal 2015 al 2019 all’ombra della Mole Antonelliana, nell’intervista rilasciata all’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport”, ha scagionato Max Allegri, di gran lunga per il popolo bianconero il principale responsabile del flop della Juventus.

Per l’ex attaccante croato, che ha appeso le scarpette al chiodo al termine della stagione 2020-21, i pessimi risultati della Juventus non dipendano da Allegri che “ha dimostrato di essere un grande allenatore“. Tuttavia, Mandzuckic non biasima i tifosi che gettano la croce addosso al tecnico toscano: “Non mi meraviglia che i tifosi  critichino l’allenatore; chiunque sia, quando i risultati non sono buoni. È la natura del calcio: non importa cosa hai fatto uno, due o cinque anni fa. O anche cinque settimane fa. L’unica cosa che conta è come stai andando adesso“.

Semmai, Mandzukic punta il dito contro chi pensa che bastino due match perché un nuovo arrivato, anche se talentuoso, possa sostituire degnamente una delle colonne portanti, fino all’anno scorso, del club bianconero come Giorgio Chiellini: “Ci vuole tempo anche se i nuovi giocatori avessero tutto il talento del mondo. Di certo non si diventa Chiellini in due partite“.

Mandzukic:”Allegri può ripetere l’impresa del 2016″

Se, a dire dell’ex attaccante bianconero, la Juventus non è per tutti, Allegri non solo non ha colpe per i deludenti risultati juventini ma, per Mandzukic, può addirittura bissare l’impresa che gli è riuscita nel 2016: “Nel 2015-2016 avevamo più di 10 punti dalla vetta… e fu scudetto“.

E’, dunque, un Mandzukic battagliero, indomito e che crede in una rimonta in cui non confida nemmeno il più ottimista dei tifosi bianconeri. Quelle stesso spirito che metteva in campo quando giocava e per il quale viene rimpianto dai tifosi molto più di un certo Cristiano Ronaldo. “Non ci credo…ai tifosi della Juve piaceva il mio spirito e quello di Tevez“, si è schermito il croato.

Comunque, il rapporto  che lega Mandzukic ad Allegri esula dai confini prettamente professionali visto che il croato ha rivelato di sentire spesso il suo ex allenatore anche se “non parliamo della stagione“. Un rapporto cementato sul campo…da basket: “Mi sono divertito in ogni allenamento con lui. E che sfide a basket: lui pensa di giocare bene, ma io gli ho dimostrato che non è così bravo come crede...”.