Juventus, senti Danilo: “Assomigliano a Foden”

Il difensore della Juventus Danilo è uno dei pilastri dei bianconeri e ha scomodato un paragone importante per alcuni giovani bianconeri.

Sempre più leader della Juventus, il difensore brasiliano Danilo ha parlato ai microfoni di DAZN per dire la sua sull’attuale momento in casa bianconera. Tra l’altro, l’ex Real e City potrebbe definire molto presto il rinnovo di contratto, con tanto di fascia. La Juve vuole lui come capitano in vista della prossima stagione.

Danilo Juventus (ANSA)

“Non dico che siamo in un buon momento, perché non sarebbe vero. La Juventus deve essere sempre al primo posto, ma abbiamo la capacità per guardare oltre. Con questo atteggiamento e questo pensiero, restando un po’ distaccati da ciò che viene detto all’esterno, possiamo arrivare lassù“.

Juventus, Danilo e quel paragone con Foden…

Juventus Fagioli
Fagioli, giovane centrocampista della Juventus (ANSA)

Nelle ultime uscite, soprattutto in campionato, la Juventus ha dato sicuramente segnali di vita. Non tanto sul piano delle prestazioni, ma su quello dell’atteggiamento. Qualcosa è cambiato, in positivo. Allegri ha fatto di necessità virtù e ha lanciato nella mischia alcuni giovanotti che hanno dato nuova linfa al gioco bianconero. L’allenatore toscano, si sa, non è un grande amante dei giovani. Ha sempre preferito calciatori già fatti e finiti. La situazione in cui si trova la Juventus ormai da inizio campionato si sta però rivelando una possibile svolta, ma in positivo, come quelle occasioni che capitano quando meno te lo aspetti. Ecco che nelle ultime uscite il duo tutto azzurro Miretti-Fagioli ha sicuramente impressionato e dato segnali importanti per il futuro.

Lo stesso Danilo ha ammesso che le opportunità che sono state concesse ad alcuni ragazzi del vivaio hanno dato una grande spinta alla squadra, con tanto di paragone per niente male. “La loro presenza in campo fa piacere, mi ricordano Foden al City… A 17 anni vedevo nei suoi occhi il desiderio di imparare e stare coi più grandi, qua oggi vedo Miretti e Fagioli che hanno quella voglia negli occhi. Questo ci dà una spinta anche a noi, io ci parlo e gli do qualche insegnamento, ma dà un qualcosa in più anche a me. Il loro aiuto in questo momento ci serve, anche perché sono alla Juventus fin da quando sono bambini. Per essere alla Juventus non devi solo saper giocare bene a calcio, devi avere testa e capacità di esserci nei momenti decisivi. Nei prossimi anni potranno dare tante cose buone con questa maglia”.

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