Nuovo San Siro, i tifosi possono sognare: i dettagli del progetto. Pronta l’alternativa per Inter e Milan in caso di mancato accordo con il Comune
La questione dello stadio, nuovo o meno che sia, che Inter e Milan avrebbero in mente di progettare con l’obiettivo di accrescere i propri ricavi, continua a tenere banco. Mentre le proprietà dei due club spingono per realizzare un nuovo impianto, c’è che ha già pronto un piano per ristrutturare il Meazza.
Intervenendo ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay, l’ingegner Nicola Magistretti, esperto di infrastrutture di fama nazionale, ha illustrato il suo progetto di revisione e ristrutturazione dello stadio Giuseppe Meazza che in base ai piani presentati dai due club di Milano andrebbe demolito.
Magistretti ha respinto l’ipotesi della demolizione di San Siro, spiegando invece come attraverso un’opera significativa l’impianto attuale possa diventare un valore aggiunto per Inter e Milan, anche sul piano della crescita dei ricavi, tappa fondamentale per la crescita delle società.
“Abbiamo previsto – ha spiegato l’ingegnere lombardo – alcuni cambiamenti importanti per rendere San Siro molto più bello e, se mi passate il termine, ‘produttivo’ per i bilanci dei due club. Abbiamo recepito l’esigenza di Inter e Milan di aumentare le entrate“.
Nuovo San Siro, il progetto spiegato nei dettagli
L’ingegner Magistretti è entrato nei dettagli del disegno che prevede il completo restyling dello storico impianto milanese: “La parte essenziale consiste nella decostruzione del terzo anello, che verrebbe completamente rimosso. Una volta eliminato l’intero settore, che è fatto di materiali prefabbricati, verrebbe realizzata la nuova struttura“.
Una nuova struttura che consiste in sostanza in una sorta di panoramica, uno spazio coperto con delle enormi vetrate in cui poter costruire palestre, ristoranti, qualche store ufficiale di Milan ed Inter e addirittura un piccolo hotel.
Dunque il Meazza diventerebbe uno stadio praticamente nuovo, molto più moderno di quello attuale e perfettamente adeguato alle esigenze dei club. L’ingegner Magistretti ha poi chiarito: “Per ciò che riguarda il possibile accordo tra le società e il Comune, nerazzurri e rossoneri potrebbero ricevere l’impianto in concessione per 90 anni“.
Un’intesa che di fatto replicherebbe quella trovata a suo tempo tra l’amministrazione comunale di Torino e la Juventus. Il progetto è dunque pronto, ora la palla passa alle due società.