Rafael Leao al centro dell’attenzione per il mancato rinnovo di contratto: Paolo Maldini resta spiazzato, ecco perché il dirigente ha perso le speranze.
Il Milan vuole blindare la stella del campionato italiano. Rafael Leao è uno dei giocatori più importanti della Serie A e sta facendo la differenza in rossonero per le sue immense qualità tecniche. Anche il Portogallo, in vista del Mondiale, farà affidamento sulle sue doti e alla sua classe.
Leao, attualmente, ha due procuratori che gestiscono offerte, futuro e trattative. Da una parte c’è Jorge Mendes, dall’altra l’avvocato Ted Dimvula. Il club vorrebbe rinnovare il suo contratto, ma chiaramente non c’è sintonia tra gli agenti del giocatore, tant’è che i discorsi tra le parti si sono raffreddati. E ora le speranze di Maldini sembrano andare in fumo: l’aveva dichiarato qualche settimana fa.
Rinnovo Leao, Maldini mastica amaro: perché è tutto rimandato al 2023
A poche ore della sfida di Champions League contro il Chelsea, Paolo Maldini aveva dichiarato di voler rinnovare il contratto di Rafael Leao prima dell’inizio del Mondiale. Chiaramente, il Milan ha tutte le intenzioni di blindare il suo gioiello prima che esploda sotto gli occhi di tutto il globo.
La trattativa, però, è in fase di stallo a causa delle frizioni tra Mendes e l’avvocato/secondo agente di Leao. Dunque, secondo quanto riportato in diretta Twitch a Calciomercato.it su TvPlay da Rachele Scoditti, le sensazioni sulla firma dell’attaccante sul nuovo contratto con i rossoneri sono negative. Il futuro del portoghese resta un rebus e Maldini sembra masticare amaro: difficile che possa rinnovare entro l’inizio del Mondiale in Qatar. Presumibilmente i discorsi riprenderanno da gennaio, sempre se Jorge Mendes non porti una clamorosa offerta in sede rossonera.