Zlatan Ibrahimovic non smette mai di stupire e attacca senza giri di parole Pep Guardiola: qual è il motivo scatenante e cosa c’entra Erling Haaland.
Ibrahimovic è carico e non vede l’ora di tornare in campo per giocare con la maglia del Milan. Mesi di duro lavoro per tornare a giocare dopo l’operazione al ginocchio, adesso è tempo però di parlare di altro. L’attaccante svedese se la prende con Pep Guardiola per un motivo ben preciso.
L’attacco è pungente e anche il motivo della critica rivolta al mister del Manchester City stupisce e anche molto. L’ex attaccante del PSG lancia un messaggio e infiamma con le sue parole cariche di significato. Dritto al punto e senza andare tanto per il sottile.
Ibrahimovic contro Guardiola, l’attaccante del Milan parla anche di Haaland
Grandi elogi per Erling Haaland che sta stupendo tutti con prestazioni importanti e gol segnati fra Premier e Champions League. Ibra fa i complimenti al giocatore novarese. “Mi piace moltissimo, è un giocatore molto intelligente, non fa cose che non sono alla sua portata. Non scende a giocar palla, aspetta davanti alla porta e segna. Mi ricorda giocatori come Inzaghi, Trezeguet e Vieri. Anzi, è una nuova versione di tutti e tre“, ribadisce il giocatore intervistato da Canal Plus.
Da un lato i complimenti, dall’altro la critica rivolta al tecnico del club inglese sempre parlando dell’attaccante che ha stregato tutti. Fra Ibra e Guardiola ci fu una diatriba durante la stagione 2009-10 ai tempi del Barcellona. “Se Guardiola riuscirà a farlo migliorare? Dipende dall’ego che avrà. Se lo lascia diventare più grande di lui o no. A me e agli altri non l’ha permesso. Non sei mai più grande della tua società, ma quando un bambino diventa forte può facilmente produrre introiti“, ribadisce l’attaccante milanista.
Parole certamente forti quelle del campione svedese indirizzate al tecnico del Manchester City. Un talento come Haaland da non sottovalutare e sprecare, gestione delle capacità e delle caratteristiche, così come migliorarne il potenziale. Ibra lancia un messaggio a Guardiola, tutto a suon di polemiche, in chiaro stile Zlatan.
