Totti, che frecciata a Spalletti: “Se ci fosse lui sarei ancora in campo…”

Francesco Totti ha parlato del docufilm e del suo personale rapporto con Carlo Mazzone, con tanto di frecciatina lanciata a Luciano Spalletti.

Il docufilm diretto da Alessio di Cosimo “Come un padre” è il ritratto di Carletto Mazzone. Il tutto attraverso le testimonianze e i ricordi di chi lo ha avuto come allenatore. Un omaggio a “mister 795” come il numero, tuttora da record, di panchine collezionate in Serie A.

Francesco Totti (ANSA)

Un documentario nella quale si vedono sfilare in una lunga serie di testimonianze, alcuni dei tanti ‘ragazzi’ di Mazzone, campioni cresciuti all’ombra della sua guida o che grazie ad essa hanno raggiunto i loro migliori risultati o, ancora, si sono ritrovati: da Francesco Totti a Pep Guardiola, da Marco Materazzi a Gigi Di Biagio, dai fratelli Filippini a Beppe Signori e Roberto Baggio, a tanti altri.

Nomi iconici per il calcio italiano e mondiale che nel loro cammino hanno avuto la fortuna di incontrare un allenatore, o meglio, un secondo padre diretto e sincero come Mazzone.

Il rapporto unico tra Mazzone e Totti

Carlo Mazzone e Francesco Totti (ANSA)

Carlo Mazzone rappresenta senza dubbio uno degli ultimi pilastri di un calcio “romantico” che oggi non esiste più. E’ stato per molti dei suoi calciatori soprattutto un secondo padre. Fra questi troviamo Francesco Totti, il suo pupillo per eccellenza. Lui ragazzino (anzi “il rigazzino”) che con il pallone faceva numeri incredibili, consapevole della sua bravura: “Aho io so’ forte, commanno io”. Ricorda l’ex capitano giallorosso: “A 16 anni ero molto bravo, ma senza Mazzone non so dove sarei arrivato. Carletto mi ha fatto capire come stare nel mondo del calcio. Ci devi stare con la testa giusta, sennò fai fatica. Io avendolo incontrato in quel momento ho trovato il massimo che potessi nella vita”.

O ancora quando un giovanissimo Francesco Totti finì nelle mire dei giornalisti e fu ‘salvato’ proprio da Mazzone. ‘Vedendolo rilasciare alcune interviste gli diedi un importantissimo consiglio: “rigazzino, vatte a fa na doccia, che a questi qui ce penso io”’. Un rapporto indissolubile tra i due che tutt’oggi rimane molto forte. “Finalmente tutti potranno conoscere la splendida storia di un uomo come te, che ha amato il calcio e i suoi calciatori. Sei sempre nel mio cuore, sai quanto ti voglio bene”.

L’ex capitano giallorosso, inoltre, nel suo esprimere eterna e immensa gratitudine a ‘Er Magara’, ha lanciato indirettamente anche una frecciata a Luciano Spalletti, il cui legame si è andato fortemente a incrinare nell’ultima stagione da calciatore del numero 10. “Se ci fosse ancora Mazzone alla Roma io sarei ancora in campo, penso. Lui mi avrebbe gestito diversamente”.

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