Juventus, quanti errori di mercato in questi anni: i calciatori persi e cresciuti altrove sono una delle cause del recente crollo bianconero
Ultima spiaggia per un posto europeo, è questa l’aria che si respira a Torino in vista della sfida al Paris Saint Germain che può valere la qualificazione all’Europa League, o, addirittura, l’esclusione totale da qualsiasi competizione internazionale fino alla fine della stagione. Tutto dipenderà anche dal risultato del Maccabi Haifa contro il Benfica, già qualificato agli ottavi di Champions.
In caso di mancata vittoria della Juventus e di un successo della squadra israeliana, gli uomini allenati da Max Allegri finirebbero all’ultimo posto del girone, dovendo abbandonare definitivamente l’Europa. Un fallimento colossale, che è figlio anche di alcune scelte di mercato sbagliate nelle scorse stagioni. Abbiamo infatti ripercorso determinate scelte di mercato compiute dalla Juventus ed è possibile evidenziare come la perdita potenziale ammonta a quasi 110 milioni di euro.
Juventus, quante cessioni illustri: una perdita da 110 milioni
Abbiamo deciso di selezionare 5 calciatori lasciati partire dalla Juventus tra il 2017 ed il 2022 e il dato relativo all’aumento del loro valore economico, proporzionato al costo del cartellino al momento della cessione è impressionante. In soli 5 anni, la Juventus ha perso profili, anche di caratura internazionale, che hanno saputo imporsi con club e nazionale.
Kingsley Coman
Il primo, in ordine cronologico, di questo elenco è Kingsley Coman, che ha lasciato definitivamente la Juventus nell’estate del 2017 per 21 milioni di euro. Da quel momento, 14 titoli vinti, tra cui una Champions League con gol decisivo in finale contro il Paris Saint Germain. Il suo valore si è alzato fino a 60 milioni (valore Transfermarkt ndr) ed è il calciatore più costoso dell’intero elenco.
Joao Cancelo
Un balzo di 2 anni, fino al 2019, quando la Juventus si trova tra le mani un calciatore dal talento eccezionale, senza però riuscire a trattenerlo. Il Manchester City si presenta alla porta bianconera con 55 milioni di euro e la dirigenza juventina accetta. Ad oggi, il terzino portoghese ha incrementato il suo valore di 10 milioni, vincendo 4 trofei, tra cui 2 campionati.
Cristian Romero
Una trattativa tra club di Serie A e la successiva affermazione ancora una volta in Premier League. E’ questa la storia di Cristian Romero, che nel 2021 la Juventus cede all’Atalanta per 17 milioni di euro. Si tratta, probabilmente, dell’errore più grande dell’intera lista, dato che il difensore esploderà in un solo anno definitivamente, venendo ceduto dai bergamaschi per 50 milioni di euro. Il suo valore, oggi, è lievitato fino ai 55, con una perdita potenziale da parte della Vecchia Signora di ben 38 milioni.
Merih Demiral
Ancora un affare con l’Atalanta, ancora un difensore coinvolto. E’ il caso di Merih Demiral, ceduto definitivamente la scorsa estate per 20 milioni di euro e diventato un titolare inamovibile per Gasperini. In una fase d’emergenza come quella attuale avrebbe fatto comodo a Max Allegri, ed invece è stato deciso di non puntarci concretamente, lasciando che il suo valore si alzasse a 25 milioni e con la prospettiva che possa lievitare ulteriormente.
Rodrigo Bentancur
Chiudiamo l’elenco con un’altra cessione proveniente dall’ultima campagna acquisti estiva. Parliamo ovviamente di Bentancur, che dopo 5 stagioni ha lasciato la Juve per trasferirsi al Tottenham. Una cessione per 19 milioni di euro, lievitati immediatamente in 35 milioni complessivi per il valore del calciatore che ha subito dimostrato numeri migliori sotto la guida di Antonio Conte.
Una potenziale perdita totale da 108 milioni di euro tra costo di cessione e valore attuale dei calciatori. Non solo un aspetto puramente numerico, ma anche di resa effettiva. Aver perso determinati calciatori ha indebolito la Juventus, portandola a due quarti posti consecutivi, a zero titoli nella scorsa stagione e all’uscita dai gironi di Champions in quest’annata iniziata già con il verso sbagliato.