Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay, il Dott. Francesco della Villa, medico dello sport, si è espresso in merito agli infortuni di Pogba, Lukaku, Chiesa e Vlahovic.
Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay, il Dott.Francesco Della Villa, medico dello sport ed esperto di infortuni al ginocchio, ha detto la sua sulle condizione fisiche di Pogba, Lukaku, Chiesa e Vlahovic.
SULLA GESTIONE POGBA-“Quando si gestiscono degli sportivi di altissimo livello è tutto molto complesso. Hanno delle personalità a volte esuberanti, hanno contatti con delle persone che gli suggeriscono magari male. La lesione è stata laterale, come ce ne sono tante. E’ successo tutto negli Stati Uniti, a Los Angeles è stato visitato da un chirurgo di altissimo livello. Purtroppo si è tentato di provare senza intervento, ma la scienza avrebbe consigliato un intervento immediato. Quindi all’inizio la raccomandazione era giusta, successivamente non è andata bene e il paziente non si è operato, perdendo delle settimane. Adesso è dentro un percorso di recupero, che non gli permetterà di andare al Mondiale. Sarebbe stato importante intervenire prima“.
SULLE SCELTE SBAGLIATE SU POGBA – “Questo è il punto. Quando si ha un infortunio complesso è fondamentale parlare con persone che sanno come trattare il problema. Se si ascoltano persone che promettono miracoli allora le cose non vanno bene. Nel 2022 non dovrebbe succedere. Occorrono professionisti che consiglino bene ai giocatori, purtroppo queste sono le conseguenza quando si sbaglia“.
SU LUKAKU– “Posso dare delle considerazioni generali. Gli infortuni muscolari, come molti sanno, sono molto comuni, solo che portano via alla squadra tanti giorni. Stanno aumentando e coinvolgono anche altre squadre. Nello specifico Lukaku ha avuto una ricaduta che purtroppo ci sta. Mi auguro che possa recuperare. In questa parte della stagione qualcosa sempre può succedere a livello muscolare”.
SU CHIESA – “Rispetto a qualche anno fa i tempi si sono allungati per gli infortuni al crociato. Se una volta si parlava di tempi stretti, oggi si parla di fare le cose per bene, con i tempi che si dilatano. Chiesa è un grande prospetto della nazionale, è giovane e con i giovani non si scherza. Il 20/30% degli under-25 avrà altri infortuni ai crociati in futuro. Meglio procedere con cautela”.
SUGLI INFORTUNI MUSCOLARI– “L’UEFA ha studiato dei casi in Italia, affermando che se non ci sono almeno cinque giorni di recupero il tasso di infortuni aumenta. Bisogna cercare un equilibrio tra performance e salute. Se vogliamo continuare a vedere queste performance dobbiamo cercare di preparare gli atleti sempre meglio. La responsabilità sono sia della squadra che individuali. Ci sono degli esempi: Nedved, Cristiano Ronaldo..”
SU VLAHOVIC – “Non lo so, non conosco nulla sul caso. La pubalgia è un complesso “cestino” con dentro diverse condizioni cliniche. Quando si hanno questi problemi è normale che diventino cronici. Bisogna trattare il problema, non conosco l’entità dell’infortunio, ma penso che Vlahovic continuerà a giocare bene“.