L’assist di Matic per il gol vittoria di Volpato a Verona scatena i tifosi della Roma. Gli arrivano anche i complimenti in diretta a TVPlay
La Roma di José Mourinho si presenterà al derby contro la Lazio al quarto posto, con un punto in più sui rivali. E’ il risultato del 3-1 a Verona, al termine di una partita insospettabilmente ingarbugliata in cui i giallorossi hanno giocato in superiorità numerica dal 36′ ma hanno sbloccato il match solo negli ultimi minuti.
Il tecnico portoghese ha raccontato dopo il match di aver cambiato per due volte il sistema di gioco. “Ho creduto nell’immaginazione di Volpato e nel fatto che Matic avrebbe fatto la differenza” ha detto. Ha avuto ragione.
Il centrocampista, entrato a metà ripresa per Mancini, ha servito un brillante assist da sinistra all’indietro verso il giovane Volpato, a sua volta subentrato a Zaniolo, che estrae dal cilindro il gran gol del 2-1. Poi il diciottenne nato in Australia, cresciuto con i consigli di Totti e dello stesso Matic, ha distribuito l’assist del 3-1.
Viviano a TVPlay: “Matic è un campione, Abraham no”
Un assist simile conferma le qualità di freddezza e velocità di pensiero di Matic, criticato in passato dai tifosi della Roma per la poca dinamicità, soprattutto se accoppiato a Cristante a centrocampo. E’ infatti un modo per mettere in difficoltà una difesa molto schiacciata all’indietro, perché diventa più difficile per uno degli avversari in copertura uscire in avanti a chiudere la linea di tiro.
“I miei compagni dicono che in allenamento io trovo sempre un modo per vincere – ha detto in passato spiegando anche l’origine del suo soprannome di Lupo -. Forse pensano che io bari. Ma i lupi non barano mai”. Come i lupi, resta glaciale quando la pressione sale. “Sì è una mia qualità – ha detto qualche tempo fa rispondendo alle domande dei tifosi su Twitter -. Riesco a restare calmo per aiutare la squadra quando serve mettere ordine”.
Le sue doti hanno impressionato anche il portiere Emiliano Viviano. “Uno come Matic è un campione – ha detto -. Per me i campioni sono quelli che hanno vinto nel corso della propria carriera. Non credo che lo sia neanche Milinkovic-Savic, che è uno dei miei calciatori preferiti del campionato. Non lo è nemmeno Abraham, che pure finora ho sempre difeso”.
