Nell’ultimo match dei gironi di Champions, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi potrebbe puntare su un talento della primavera nerazzurra.
Simone Inzaghi potrebbe preparare una mossa a sorpresa in vista della partita di Champions League contro il Bayern Monaco. Partita che avrà poco da dire ai fini della classifica. I bavaresi si sono già assicurati il primo posto, con l’Inter che insegue a cinque punti di distanza.
Vincere all’Allianz Arena, però, sarebbe importante soprattutto per le casse nerazzurre. Ogni vittoria del girone permette di portare a casa un premio economico di quasi 3 milioni di euro. Una cifra di certo non da buttare per il bilancio dell’Inter, ormai da diverse stagioni costantemente in rosso.
Inter, chi è la mossa di Inzaghi
Con Romelu Lukaku costretto ad un nuovo stop per il riacutizzarsi di un fastidio alla cicatrice del flessore e con un Lautaro Martinez con la spada di Damocle della diffida che pende sulla sua testa, domani Simone Inzaghi potrebbe optare per una mossa a suo modo sicuramente rumorosa.
Secondo Sport Mediaset, considerato anche che Edin Dzeko, che quest’oggi almeno inizialmente ha lavorato a parte, non è al 100% della forma. Il bosniaco vorrebbe esserci nel big match di Torino, di conseguenza contro il Bayern Monaco il tecnico nerazzurro potrebbe lanciare il tandem argentino composto da Joaquin Correa e dal giovane Valentin Carboni, che all’Allianz Arena potrebbe vivere il suo battesimo dal primo minuto con l’Inter dei grandi.
Carboni è nato in Argentina e, insieme a al fratello, è stato prelevato dal Catania nel 2020, per circa 300mila euro. Si tratta di un numero 10, classe 2005, mancino, molto tecnico e di fantasia a cui piace giocare sulla trequarti. Ha stupito tutti e bruciato le tappe nelle giovanili nerazzurre. L’anno scorso aveva iniziato la stagione nell’U-18 nerazzurra per poi essere “promosso” nella Primavera di Chivu dove ha inciso con 2 gol e 3 assist in 18 partite aiutando la squadra a vincere lo Scudetto di categoria. Quest’anno, invece, è diventato un vero e proprio elemento della prima squadra di Inzaghi che lo ha voluto come quinto attaccante giovane.
Domani la possibilità di debuttare tra i grandi, in una cornice che difficilmente potrà dimenticarsi.
