Bucchioni a TvPlay: “Inzaghi bene all’Inter, ma Conte ha portato la mentalità. La Juve? E’ una non squadra”

Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay, Enzo Bucchioni ha parlato del Napoli e della trasferta a Liverpool: le parole del giornalista.

In diretta a Calciomercato.it su TvPlay, il giornalista Enzo Bucchioni ha discusso di Inter e Napoli a poche ore dalle loro rispettive partite di Champions League.

COME AFFRONTARE IL LIVERPOOL AD ANFIELD: “Anfield è un campo difficile per il clima e i tifosi. Questo è un test per dimostrare se il Napoli è davvero all’altezza. Anche la sfida contro la Roma era delicata, ma gli azzurri hanno giocato con intelligenza tattica. E’ una rosa che sta incantando dal punto di vista del gioco. Il Napoli è un cocktail: a volte somiglia a Sarri, altre volte c’è verticalizzazione. Spalletti ci sta stupendo. Il Liverpool è più avanti del Napoli perché ha spesso vinto e dominato negli ultimi anni, ma all’andata ha dimostrato di essere battibile. Secondo me gli azzurri possono scendere in campo ad Anfield e pensare di fare anche l’impresa: la mentalità avuta negli altri match è sempre stata questa“.

INZAGHI SUPERIORE A CONTE? – “No, io dico di no. L’Inter è figlia di Antonio Conte. Simone Inzaghi che modifiche ha portato alla rosa? Certo, ha messo del suo, ma il piano di gioco è di Conte, il 3-5-2 è suo e i giocatori sono cresciuti con l’ex mister. Non bisogna dimenticare le radici. Mister Inzaghi è stato bravo nei momenti difficili, ed è stato coraggioso quando ha giocato con due centrocampisti di qualità. Però non va dimenticato mai il lavoro del suo predecessore. Ad Inzaghi va dato il merito di aver continuato il lavoro di Antonio Conte, è stato intelligente“.

CONTE TRA I MIGLIORI ALLENATORI D’EUROPA – “Antonio Conte riesce a portare al gruppo la mentalità giusta. Ha fatto un lavoro straordinario all’Inter, che fino ad allora era un posto dove si andava a perdere. Lui è maniacale, ma dagli attributi sani e positivi. Non voglio sminuire i meriti di Inzaghi. Va riconosciuto di aver superato il turno di Champions, ma è stato più facile averlo fatto con una squadra dalle caratteristiche che ha lasciato il predecessore“.

Bucchioni stronca Allegri: “Quando non ha allenato, non avrà visto neanche una partita di calcio”

SU MILAN E JUVENTUS – “Dalla Juventus aspettiamoci il peggio tutte le volte – ride Bucchioni ndr – In un momento di delicatezza tale, se finisse fuori dall’Europa League non mi meraviglierei. E le probabilità sono alte. Il PSG va a Torino per vincere, per fare l’impresa. Godi il doppio a fare 4-5 gol a Torino. All’andata i bianconeri sono stati imbarazzanti, soprattutto nel primo tempo. La Juventus è una “Non squadra”. Era già una “Non squadra” quando c’erano i titolari. Allegri probabilmente non ha visto neanche una partita durante il periodo lontano dal calcio, a differenza di Spalletti che è cresciuto dopo l’esonero. Il Milan? Mi aspetto una grande partita, hanno la giusta mentalità e scendono in campo sempre per fare risultato“.