Tegola Buffon, scatta l’allarme: stop lunghissimo, quando tornerà in campo

Tegola Buffon, scatta l’allarme: stop lunghissimo, quando tornerà in campo. Il 44enne portiere del Parma fa il punto sulle sue condizioni fisiche

Gianluigi Buffon morde il freno. Il 44enne portiere campione del mondo del 2006, tornato a Parma nell’estate del 2021 con l’intento preciso di contribuire a riportare in Serie A il club che lo ha lanciato, è fermo per infortunio dall’inizio di ottobre.

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Gianluigi Buffon (Ansa)

Sembrava un semplice risentimento muscolare quello accusato dall’ex numero uno della Juventus nei minuti finali della sfida contro il Frosinone, vinta peraltro dai gialloblu ducali. Un match in cui Buffon era stato uno dei migliori in campo ma che l’aveva visto chiedere il cambio a causa di un problema ai tendini della coscia sinistra.

Un paio di giorni dopo la gara contro i ciociari, Buffon era stato sottoposto ai consueti esami strumentali che però non avevano evidenziato lesioni o altri problemi particolari. Ma il quadro delle sue condizioni fisiche si è complicato con il passare delle ore.

L’infortunio infatti si è rivelato più grave del previsto: esami più approfonditi ai quali il Gigi nazionale si è sottoposto hanno evidenziato una lesione a carico del muscolo semimembranoso della coscia sinistra.

Tegola Buffon, tornerà in campo nel 2023

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Gigi Buffon (Ansa)

Ed è da quel 3 ottobre che il numero uno ducale è fermo ai box. Poche ore fa, nel corso di un’intervista rilasciata a France Press, Buffon ha parlato in primis delle aspirazioni del suo Parma in questa stagione.

L’anno scorso le aspettative erano enormi, si pensava che saremmo tornati subito in Serie A. Invece è stata una grande delusione, ci siamo trovati ad affrontare difficoltà alle quali non eravamo preparati. In questa stagione abbiamo adottato un profilo basso e i risultati sono migliori“.

Ma a destare preoccupazione sono proprio le sue condizioni fisiche, un allarme che il diretto interessato non può disinnescare: “Questa situazione è molto difficile, è una sofferenza. Ma con l’età si capisce che si può aiutare la squadra anche fuori dal campo“.

La maggiore incertezza è legata ai tempi di recuperi, non ancora ben definiti: “All’inizio del 2023 ci sarò, forse anche prima, ma non è ancora detto. È importante non correre rischi, in modo da poter continuare fino alla fine della stagione“.

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