Serie A, qual è la squadra più costosa? Non è al primo posto in campionato

Serie A che continua a stupire. Questa volta, il merito è dello studio del CIES che ha portato alla ribalta chi non è al momento al primo posto in classifica.

Oggi, essere un top club non passa solo da quanto si vince sul campo e da quanto grandi calciatori hai in rosa ma da altri fattori che ne determinato lo status di grande. Una serie di paletti e di regole che, rispetto al passato, fanno capire quanto realmente sia cambiato il calcio. Uno sport non visto più come un gioco ma come un business dove, chi spende di più, dimostra di essere una super potenza. Un gioco a perdere a cui però non tutti possono partecipare.

Serie A
Serie A (Ansa)

Eppure, per anni la Serie A ha dimostrato di essere in grado di partecipare a questo gioco dimostrando di essere una super potenza, sia in campo che fuori. Con il passar degli anni, il posto è stato lasciato a Spagna e Inghilterra che, con modalità differenti, sono riuscite a conquistare una fetta importante di mercato e ad imporsi proprio a discapito delle italiane e delle tedesche.

Serie A, qual è la squadra più costosa?

Serie A
Serie A (Ansa)

C’è però forse un piccolo spiraglio in fondo al tunnel per il calcio italiano. Un qualcosa a cui si deve ringraziare il CIES, Centro internazionale di studi sportivi, che con i suoi studi ha messo a nudo i piccoli passi in avanti fatti dai nostri club. L’ultimo approfondimento pubblicato oggi, va a spiegare quali sono le squadre più costose fin qui schierate dai club europei che fanno parte dei top 5 campionati.

Lo studio ha preso in esame le prime undici giornate e i costi di acquisizione dei calciatori schierati, bonus compresi, per far emergere un dato non così sorprendente. Il motivo? Nei primi tre posti, ci sono Manchester City, Manchester United e PSG. E le italiane? La Juventus è 11esima, il Napoli 14esimo mentre l’Inter è 24esima. A seguire ci cono la Roma al 25esimo posto e il Milan al 26esimo.

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