Milan a -6, è lui il colpevole: anche Pioli stizzito

Dopo il ko contro il Torino, il Milan è precipitato a -6 dal Napoli capolista e così è scattata la caccia al colpevole

Il Milan si lecca le ferite dopo la sconfitta per 2-1 contro il Torino che lo ha fatto precipitare a meno 6 dal battistrada Napoli che, al contrario, dall’inizio dell’attuale stagione non ha ancora subito una battuta d’arresto. E come sempre capita nel mondo del calcio, soprattutto quello italiano, quando arrivano le sconfitte, puntuale come un orologio svizzero scatta la caccia al colpevole.

Stefano Pioli
Stefano Pioli, allenatore del Milan (Ansa)

Non a caso nell’editoriale pubblicato dal sito “MilanNews” all’indomani del ko del Milan contro il Torino c’è spazio anche per il mercato estivo che – fino a questo momento – non sta fornendo l’aiuto sperato: “Il mercato estivo, in questo momento, non sta dando l’apporto che ci si sarebbe aspettati. È lecito chiedersi se vedremo soprattutto Vranckx nelle prossime gare di campionato mentre in difesa sarebbe curioso e interessante vedere Thiaw dal primo minuto“, si legge nel predetto editoriale”.

Insomma, quello che è stato il punto di forza del Milan scudettato, il mercato, con tanto di elogi alla coppia Maldini-Massara, i responsabili dell’area tecnica del club rossonero, sta mostrando i suoi limiti. Tuttavia, sul banco degli imputati non finisce solo il belga Charles De Ketelaere che, sbarcato a Milanello con l’impegnativo nomignolo di “nuovo Kakà“, è il flop, anche in ragione dei 35 milioni di euro investiti per strapparlo al Bruges, del mercato estivo rossonero. D’altronde, finora zero gol e prestazioni incolori per il belga.

Milan a – 6, il nodo del portiere

Fikayo Tomori
Fikayo Tomori, difensore del Milan (Ansa)

Infatti, nel suo editoriale “MilanNews” punta il dito contro l’intero mercato estivo rossonero: “Di sicuro c’è che anche ieri Tomori non ha fatto una bella partita e l’inglese sta passando una fase di down della sua permanenza al Milan. E poi c’è il problema del portiere. Anche contro il Toro, Tatarusanu ha sulla coscienza le due segnature avversarie“.

Motivo per il quale “in attesa del rientro di Maignan, forse già nel mercato invernale Maldini e Massara dovrebbero iniziare a prendere in considerazione la possibilità di inserire un secondo di un livello più alto, anticipando di sei mesi un tassello che è programmato per l’estate. Così come appare evidente che se ci saranno occasioni per la parte offensiva, specie la fascia destra, dovranno essere prese in considerazione“.

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