Milinkovic Savic, l’ammonizione è inesistente: il serbo era diffidato e non giocherà contro la Roma
Lo scenario più catastrofico che i tifosi della Lazio volevano scongiurare alla fine si è concretizzato. E con l’atroce sapore dell’ingiustizia più beffarda. Oltre a Ciro Immobile, che quasi certamente non ci sarà, anche Milinkovic-Savic salterà il derby contro la Roma.
Al minuto 73′ della sfida tra Lazio e Salernitana, il 27enne centrocampista serbo che Sarri aveva deciso di gettare nella mischia appena nove minuti prima, in seguito ad un contrasto di gioco con il difensore franco tunisino Dylan Bronn, si è visto sventolare dall’arbitro Manganiello il cartellino giallo.
Un’ammonizione tanto severa quanto pesante: il ‘Sergente’ infatti era diffidato e a causa di questo provvedimento non potrà giocare la gara più attesa dell’anno, il derby contro la Roma di Josè Mourinho valido per la 13a giornata in programma domenica prossima alle 18.
La decisione del direttore di gara ha scatenato le veementi e legittime proteste dei giocatori in campo e dei tifosi biancocelesti presenti sugli spalti. Furioso e poi quasi disperato, Milinkovic-Savic si è messo subito le mani nei capelli, provando a convincere l’arbitro della propria innocenza.
Milinkovic-Savic, ammonizione ingiusta: out nel derby
Manganiello però è stato irremovibile, nonostante le immagini, riproposte più volte dalla regia di DAZN, rivelassero l’infondatezza della decisione presa e la profonda ingiustizia subita da Milinkovic-Savic. Questo episodio è destinato a scatenare una raffica infinita di polemiche.
La rabbia legittima di tutto l’ambiente laziale monterà già dalle ore successive alla sfida contro la Salernitana, match che segna peraltro un brusco e inatteso stop alla serie di risultati utili consecutivi iniziata dopo la sconfitta contro il Napoli.
Ed è un’altra squadra campana a frenare la corsa della squadra di Maurizio Sarri. Ma questa sera più che la sconfitta pesa molto di più l’ammonizione e relativa squalifica di Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo atava attraversando un periodo straordinario di forma e già pregustava una prova super nella stracittadina.
La Lazio invece dovrà fare a meno di lui con Maurizio Sarri costretto a ridisegnare il centrocampo. Ma spesso capita, soprattutto in gare sentite come un derby, che dall’emergenza nascano grandi imprese.
Tra i più furiosi per l’arbitraggio di questa sera c’è Damiano Er Faina. Uno dei grandi protagonisti della nostra TVPlay-Calciomercato.it su Twitch con un post su Twitter ha espresso tutto il suo disappunto: “Manganiello non dovrebbe entrare in campo nemmeno con un biglietto. Uno schifo la sua conduzione di gara“.
Sono arrivate poi le dichiarazioni di Maurizio Sarri e di Mattia Zaccagni, parole che faranno discutere. “Se parlo mi danno sei mesi di squalifica”, la rabbia del tecnico. “L’arbitro non vedeva l’ora di ammonire Milinkovic“, l’accusa pesantissima dell’attaccante. Ci attende una settimana di fuoco.