Solito Ibrahimovic, parole di fuoco contro il PSG: “Non bastano”. Il fuoriclasse svedese del Milan non si smentisce mai
Guascone, sicuro di sè fino all’autocelebrazione, leader e trascinatore: tutto questo e anche di più è Zlatan Ibrahimovic. Il quarantunenne fuoriclasse svedese del Milan è ancora fermo ai box e quasi certamente non tornerà in campo prima di gennaio, ma continua a far parlare di sè.
Nonostante non possa ancora scendere in campo per aiutare concretamente i suoi compagni, Ibrahimovic sa benissimo come dare la carica a tutto all’ambiente rossonero, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà.
La sfida che sembrava proibitiva di tornare a Milano per riportare lo scudetto sulle maglie rossonere è stata vinta alla grande. Anche, se non soprattutto, grazie a lui il Milan è tornato a fare la voce grossa nel campionato italiano.
Per tornare ai vertici in Europa manca ancora un po’, ma il percorso intrapreso è quello giusto. E Zlatan Ibrahimovic vuole contribuire a rendere più agevole il cammino del Milan anche in ambito internazionale: per questo l’ipotesi di appendere gli scarpini al chiodo non è ancora da prendere in considerazione.
Solito Ibrahimovic, nel mirino i fenomeni del PSG
Il campione svedese non lascerà il calcio giocato prima di aver rivisto il Diavolo trionfare anche nell’Europa più prestigiosa. Nel frattempo prosegue indefesso con il lungo e faticoso percorso riabilitativo che dovrebbe consentirgli di tornare in campo tra metà gennaio e l’inizio di febbraio del 2023.
E intanto accetta di farsi intervistare dai mezzi di informazione sportiva di tutta Europa. Zlatan Ibrahimovic è ancora un nome che fa ‘audience’, come si diceva una volta in gergo televisivo. E così qualche ora fa ha rilasciato una lunga intervista alla celebre emittente francese Canal+ che diffonderà l’intervista completa nei prossimi giorni.
Ma già i primi lanci lasciano intuire che si tratta di un’intervista esplosiva, con dichiarazioni da parte di Ibrahimovic destinate a suscitare roventi polemiche. “Da quando ho lasciato la Francia, tutto sta andando in pezzi. Non ci sono più argomenti interessanti”.
Il calcio francese secondo Ibra è in crisi nera, nonostante la contemporanea presenza di tre fenomeni come Mbappè, Neymar e Messi: “La Francia ha bisogno di me, nono sono io ad aver bisogno della Francia. Anche se lì giocano Mbappé, Neymar e Messi non basta, perché non hanno Dio“.