Rinnovo Skriniar, Zhang ha un piano: la mossa dell’Inter cambia tutto

L’Inter valuta tutte le strategie possibili per il rinnovo di Skriniar e per questo non mancano le nuove mosse targate Steven Zhang: qual è il piano nerazzurro e su cosa si poggia.

Ivan Skriniar è un difensore dell’Inter che si è messo in mostra per qualità fisiche e tecniche. Il giocatore piace tantissimo al PSG che sarebbe disposto a tutto pur di averlo a Parigi, ma la vicenda è ancora intricata. Il calciomercato freme e adesso per i nerazzurri è tempo di adottare una nuova strategia.

Ivan Skriniar rinnovo
Ivan Skriniar e il rinnovo in casa Inter (ANSA)

La società di Suning avrebbe trovato una giusta chiave di volta per superare le difficoltà. Il presidente Steven Zhang ha le idee molto chiare sulla questione e potrebbe non lasciare più nulla al caso, specialmente su un fattore decisivo in casi come questi. La concorrenza c’è ed è evidente, l’ultima parola spetterà però al giocatore.

Rinnovo Skriniar, il piano dell’Inter targato Zhang: di cosa si tratta

Skriniar rinnovo
Skriniar durante l’ultima gara dell’Inter contro il Viktoria Plzen (ANSA)

L’Inter avrebbe individuato la strada da percorrere per il rinnovo di Skriniar. Certamente un fattore non secondario per un giocatore che piace a diversi top club di grande livello europeo. Proporre un prolungamento di contratto con la giusta condizione economica è prerogativa assoluta della società. A riportare la notizia è La Gazzetta dello Sport.

Il club starebbe lavorando sulla parte variabile, i cosiddetti bonus, così da permettere al giocatore di mantenere la parte fissa a 6-6,5 milioni di euro a stagione più bonus da circa un altro milione aggiuntivo. L’obiettivo è infatti quello di non oltrepassare lo standard stabilito con gli accordi di Marcelo Brozovic e Lautaro Martinez.

Ovviamente la strada è però in salita perché il Paris Saint Germain avrebbe invece garantito 9 milioni di euro, ma questo resta comunque il massimo offerto da Steven Zhang per trattenere Skriniar a Milano. In caso di esito positivo, infatti, l’accordo potrebbe essere ratificato prima dei Mondiali di Qatar che inizieranno il prossimo 20 novembre.

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