Gli assist di Kvaratskhelia che hanno contribuito alla tripletta di Osimhen scatenano i sogni dei tifosi del Napoli. Cosa dicono i numeri
A Napoli è ormai scoppiata la Kvaratskhelia mania. Il georgiano, a cui perfino il New York Times ha dedicato un lungo articolo, si è già guadagnato il soprannome di “Kvaradona”. I numeri dimostrano che l’entusiasmo dei tifosi, al di là del paragone indubbiamente prematuro con il Pibe de Oro, è comunque più che giustificato.
Il georgiano, che ha sostituito Lorenzo Insigne nello schema di Luciano Spalletti, si è confermato tra gli assoluti protagonisti nel 4-0 al Sassuolo. Il poker azzurro non sarebbe stato possibile senza la prima tripletta in un campionato nazionale del nigeriano Victor Osimhen. Il Napoli si è confermata così la squadra che ha visto più spesso un proprio giocatore segnare a gol in una gara di campionato dal 2007: 20 volte, almeno 6 più di ogni altra formazione.
Decisivi due assist di Kvaratskhelia, vicino alla doppia cifra in tutte le competizioni sia in fatto di gol (sette, anche se in Serie A non segna dal primo ottobre), sia in materia di assist (otto).
Kvaratskhelia da record, i numeri che fanno sognare il Napoli
I numeri certificano la partenza da record di Kvaratskhelia in Serie A. Dal 2004, solo due debuttanti hanno preso parte a più reti, fra gol e assist, nelle prime 12 partite giocate nel nostro campionato. Si tratta di Diego Milito (15), il Principe che avrebbe poi vinto il Triplete con l’Inter di Mourinho, e Cristiano Ronaldo (13).
Per quanto riguarda questo campionato il nuovo KK che sta facendo entusiasmare i tifosi del Napoli si sta trasformando in uno dei più prolifici talenti nati negli anni Duemila. Fra di loro in Europa solo un giocatore ha contribuito a più gol, in tutte le competizioni. Kvaratskhelia insegue solo l’uomo dei record, Erling Haaland, il centravanti che sta cambiando il calcio moderno.