La decisione sul ritiro è arrivata, Zlatan Ibrahimovic fissa il giorno in cui dirà basta: l’annuncio dell’attaccante del Milan.
Zlatan Ibrahimovic prosegue la sua tabella di marcio e si avvicina al rientro in campo. L’attaccante svedese lavora costantemente in palestra per riabilitare il ginocchio operato quest’estate e solo dal 2023 si potrà allenare con i compagni di squadra. Il Milan lo attende a braccia aperte, ma chiaramente il futuro del bomber è un rebus.
Ibra ha ormai 41 anni e si interroga sulla propria tenuta fisica. Non è più un ragazzino, ma tra esperienza, mentalità e tecnica potrebbe dare ancora molto alla formazione di Stefano Pioli. Lo stesso allenatore ne è convinto. E’ una presenza positiva all’interno dello spogliatoio. Tutti lo seguono, tutti vedono in lui una figura di riferimento da cui imparare il mestiere del calciatore. Anzi, del campione.
Chiaramente, di stagione in stagione si avvicina la data del ritiro di Ibrahimovic. Per molti sembrava poter essere dopo la vittoria della Serie A, ma il centravanti ha sorpreso tutti e ha rimandato la decisione. Ora vuole solo tornare in campo e avverte avversari e compagni: ecco quando appenderà gli scarpini al chiodo.
Ibrahimovic e il ritiro: “Mi diverto ancora, ma…”
In un’intervista rilasciata alla CNN, Zlatan Ibrahimovic ha affrontato il discorso del ritiro dal calcio giocato. L’attaccante svedese ha confessato di voler essere ancora utile in campo: “Continuerò a giocare finché il mio livello sarà all’altezza. Voglio mantenere il ritmo dei giovani ragazzi. Io mi diverto ancora quando gioco e voglio ritirarmi quando non avrò rimpianti di voler tornare in campo”.
Inoltre, il centravanti del Milan svela con più precisione il momento in cui deciderà di farsi da parte: “Finché farò la differenza, voglio continuare a giocare. Il giorno in cui rallento, vorrei che chi mi sta attorno me lo faccia notare e che siano onesti“. Dunque, il capocannoniere della Nazionale svedese non ha alcun dubbio. Ora è focalizzato sul proprio rientro in campo, che avverrà ad inizio 2023. Solo quando sottoporrà il fisico allo stress della partita e vedrà i risultati delle sue prestazioni, deciderà se a giugno sarà necessario smettere di giocare o prolungare un altro anno col Milan.