Balzarini a TvPlay: “Le accuse alla Juventus? Ecco cosa mi urta. Sul futuro di Allegri…”

Il giornalista Gianni Balzarini è intervenuto ai microfoni di TvPlay per parlare delle gravi accuse mosse nei confronti della Juventus e discutere il futuro della società bianconera.

La Juventus è presa tra i due fuochi. Da un lato le difficoltà sul campo e il processo sportivo, dall’altro le questioni, ben più gravi, di tipo legale legate alle accuse di falso in bilancio. Il giornalista Gianni Balzarini ne ha parlato ai microfoni di calciomercato.it su Twitch TvPlay. Queste le sue parole:

SULLA QUESTIONE PLUSVALENZE – “L’impressione è che sia seria l’inchiesta, meno chi la riporta. Sembrava che la carta Ronaldo fosse saltata fuori, ma evidentemente è stato detto senza verificare e c’è stato bisogno di questa smentita. Su queste situazioni dico che bisogna lasciar proseguire la giustizia, purché faccia la giustizia. Vediamo come andrà avanti la vicenda. E’ anche inutile commentare. Si commenta su una cosa e poi esce la smentita. E’ il sensazionalismo su queste situazioni che mi urta. Lasciamo procedere le cose, quando avremo in mano le sentenze potremo commentarle. Stiamo argomentando sul nulla”

SULLE ACCUSE ALLA JUVENTUS – “Non piace a nessuno vedere una società come la Juventus,una delle più importanti in Italia e in Europa, possa essere nominata per questo tipo di situazioni. Dispiace e fa male”

SU MAROTTA – “Agnelli dice sempre “Io la parte sportiva la lascio ai collaboratori”. Quando è andato via tutti abbiamo pensato che potesse iniziare un declino.

SUL FUTURO DELLA JUVENTUS – “Sono molto curioso di vedere come andrà avanti questa vicenda. Si andrà avanti per molto tempo. Credo che nella Juventus si stiano creando i presupposti per grandi cambiamenti anche a livello societario. Non credo per quanto riguarda Agnelli, ma da li in giù qualcosa potrebbe cambiare”.

SU ALLEGRI – “Quello che ha detto Agnelli è da considerarsi un proclama. Non si tocca sino a Giugno 2023, quando entrerà in atto un gentleman agreement tra lui e il presidente. Verrà valutato il biennio e si potrà procedere ad una separazione. A Gennaio sarà al 90% ancora sulla panchina della Juventus a meno che la Juventus non perde tutte le partite da qui alla sosta, o quantomeno quelle con Inter e Lazio”

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