Oltre al danno anche la beffa per la Juventus. Ecco la stoccata della stampa tedesca sull’ex bianconero Matthijs De Ligt
Piove sul bagnato in casa Juventus. Come se non bastassero le enormi difficoltà sul campo, culminate nell’eliminazione dalla Champions League, e i guai giudiziari della dirigenza, il destino continua a giocare brutti scherzi alla Vecchia Signora.
Questa volta a essere prese di mira non sono le prestazioni sul campo e neanche le modalità di redazione del bilancio bensì le scelte societarie in tema di mercato. Infatti, Matthjis De Ligt, acquistato dall’Ajax per 85 milioni di euro e ceduto durante l’ultima sessione di mercato al Bayern Monaco per 67 milioni di euro dopo non aver mai pienamente convinto durante la sua esperienza juventina, è ora una delle colonne della retroguardia bavarese.
E, infatti, dopo la superba prestazione al Camp Nou contro il Barcellona, per la cronaca, demolito per 3-0, dato che, insieme al compagno di reparto Upamecano, ha annullato lo spauracchio Robert Lewandoskwi, grande ex del match e che in Liga sta segnando a ripetizione, sono arrivati i complimenti, durante la conferenza stampa del post-partita, del suo allenatore Julian Nagelsmann: “La linea difensiva ha giocato in modo superbo. Al momento abbiamo due brillanti difensori centrali“.
“Matthijs ha giocato ancora una grande partita, per noi è molto importante“, gli ha fatto ecco Manuel Neur, il capitano del Bayern e della Nazionale tedesca.
De Ligt, bordata dalla stampa tedesca alla Juventus
Anche la stampa tedesca si è unita al coro di complimenti a De Ligt. In particolare, la “Süddeutsche Zeitung“, dopo averne ricordato il faticoso inizio in Baviera dipingendolo come “un difensore imponente che trascinava il proprio corpo sui campi di allenamento, spinto al limite dal preparatore fisico Holger Broich”, ora riconosce che tre mesi dopo è tornato il vero De Ligt, quello che con la maglia dell’Ajax si era imposto all’attenzione dei top club europei.
A confermarlo indirettamente lo stesso De Ligt che nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Barcellona-Bayern ha confessato che “giocare come difensore centrale al Bayern Monaco è un po’ come era fare il centrale difensivo all’Ajax“.
D’altronde, come sottolinea la Süddeutsche lanciando una velenosa stoccata al staff tecnico bianconero, l’ex Ajax alla Juventus ha dovuto ricoprire, al fianco di Bonucci e Chiellini, un ruolo tatticamente più difensivo. Ma ora, libero dai legacci di un’impostazione tattica troppo difensivistica, è di nuovo uno dei più affidabili difensori tanto che “acquistarlo è stata una decisione giusta. Gioca molto bene, è molto maturo. Non sbaglia quasi mai. È consapevole di essere un difensore centrale e non un dieci“, ha confessato un entusiasta Nagelsmann.