Inter, la verità sulla cessione: cosa si cela dietro le parole di Zhang

A dispetto delle voci sempre più insistenti, l’Inter, che ha appena conquistato l’accesso agli ottavi di Champions League, non è in vendita

Luci a “San Siro”. L’Inter ha travolto il Viktoria Plzen calando il poker e conquistando così l’accesso, per il secondo anno consecutivo, agli ottavi di finale di Champions League. Ma le buone notizie non si fermano qui. Dopo due esatti dal sul infortunio si è rivisto in campo Romelu Lukaku. Al centravanti belga sono bastati i pochi   minuti che gli ha concesso Simone Inzaghi per mettere la sua firma in calce al successo nerazzurro.

Pace fatta tra “Big Rom” e i tifosi che negli ultimi tempi avevano un po’ storto il naso per i continui rinvii del rientro del belga. Il dubbio che attanagliava i tifosi era che Lukaku, con un Mondiale alle porte, stesse anteponendo i propri interessi, ritardando il ritorno per non compromettere le proprie chance di disputare una rassegna iridata da protagonista, a quelli dell’Inter.

Comunque, acqua passata, tutto è risolto: l’Inter è agli ottavi di Champions League e...non è in vendita. Eh sì, a dispetto delle voci che si sono rincorse negli ultimi giorni, rilanciate dall’indiscrezione secondo cui l’Inter avrebbe affidato un mandato a un secondo advisor, “Raine Group, la banca d’affari statunitense ha curato la cessione del Chelsea, il club nerazzurro è destinato e rimanere saldamente nelle mani della famiglia Zhang.

Inter, Steven Zhang: “Non sto parlando con nessun investitore, il club non è in vendita”

La smentita della prossima vendita del club nerazzurro, con tanto di prezzo fissato a 1.2 miliardi di euro, è arrivata dal numero 1 nerazzurro, Steven Zhang, che nel quarto anniversario da quando si è insediato al vertice dell’Inter si si è concesso ai microfoni di “Sky Sport” dopo la netta vittoria contro il Viktoria Plzen.

“Sono 2-3 anni che la società è al centro di queste voci. Ci sono sempre tante voci ma dobbiamo concentrarci solo su noi stessi. Non sto parlando con nessun investitore, il club non è in vendita. Siamo concentrati sulle vittorie finché sarò presidente”.

Zhang che poi ha replicato ai tifosi che invocano un “cambio della guardia” al comando dell’Inter ricordando i titoli conquistati dal club nerazzurro sotto la sua gestione: “Tifosi vogliono passaggio di proprietà? I tifosi dell’Inter e tutti noi vogliamo solo il meglio per l’Inter. Abbiamo vinto 3 titoli in 18 mesi, mai successo in era precedente. Quindi le scelte per il club sono quelle giuste. Nessuno lo pensava 6 anni fa, lavoriamo duramente. Dedico la vittoria ai tifosi che ci sostengono e magari ci criticano ma vogliono il bene del club. E poi lo dedico a tutte le persone che lavorano nell’Inter. E a tutta la mia famiglia“.

Tuttavia, secondo quanto riporta l’edizione in edicola oggi de “La Gazzetta dello Sport”, la smentita della cessione dell’Inter da parte di Steven Zhang è il riflesso delle confortanti notizie che giungono dalla Cina: “Il padre, Zhang Jindong, dal 2018 eletto nel Congresso nazionale del popolo, è uscito in qualche modo rafforzato dal XX Congresso del Partito Comunista, andato in scena la scorsa settimana”.

Dunque, sempre come si legge sulla “rosea”, non c’è all’orizzonte un passaggio di proprietà anche perché “i colloqui con le banche, che vanno avanti da mesi e che per la verità non sono mai stati negati, hanno sempre avuto come unico argomento possibile la ricerca di un socio, magari di un fondo in grado di accompagnare e sostenere finanziariamente il club nel prossimo futuro“.