Helsinki-Roma, i giallorossi vanno in vantaggio ma l’arbitro annulla tutto. Come mai il gol di Cristante non può essere convalidato.
Helsinki-Roma, i giallorossi si comportano bene nelle prime fasi di partita durante il confronto di Europa League contro l’Helsinki. I ragazzi di Mourinho – contati a causa di squalifiche e infortuni – sembrano avere un buon approccio al punto da trovare il vantaggio al minuto 29. La situazione è in discesa grazie agli sviluppi di un corner concretizzato da Bryan Cristante.
Neanche il tempo di festeggiare che l’arbitro annulla tutto: il gol non può essere convalidato. La certezza arriva dopo qualche secondo. Non appena viene chiamato il controllo VAR, il direttore di gara si accorge che non c’è nulla da fare se non annullare la segnatura. La ragione è la posizione di fuorigioco da parte di Volpato. Davanti al portiere la posizione del giovane attaccante è oltre la linea. Dunque il gol di Cristante è da considerare non valido.
Helsinki-Roma, perchè il gol di Cristante è irregolare
Anche se il centrocampista insacca di testa, superando il portiere avversario. Tutto da rifare per gli uomini di Mourinho che comunque hanno già colpito una traversa, sempre con l’ex Atalanta. Duro colpo per il morale dopo aver trovato, per qualche istante, il vantaggio. Non è finita, ma la vena offensiva deve continuare a pulsare. Altrimenti è difficile uscirne. I padroni di casa tengono botta e hanno capito come organizzarsi, dovrà farlo anche la Roma. La rete si è gonfiata una volta, ma non è bastato.
Il numero 62 giallorosso, fuorigioco a parte, è entrato bene in partita nel suo primo match da titolare quest’anno: nella speranza che riesca a imporsi, i tifosi presenti lo sostengono dal settore ospiti. La manovra l’ha recepita, qualche problema in impostazione ma c’è tempo. In attacco si fa trovare: deve solo prendere le misure. Questione di centimetri, quelli che l’hanno separato dall’essere protagonista nel primo gol del match.
