Dopo il colpo Kvaratskhelia, Cristian Zaccardo, scopritore del georgiano del Napoli, ha già “in canna” i prossimi colpi: ecco gli eredi di Kvara
La vittoria ha molti padri, la sconfitta è orfana. Massima che vale anche nello scouting. Da quando il georgiano Khvicha Kvaratskhelia, nuovo idolo del popolo azzurro, è esploso in tutto il suo smisurato talento, è una gara a chi lo ha scoperto in tempi non sospetti, quando cioè non calcava palcoscenici molto meno prestigiosi di quelli della Serie A.
Chi, invece, senza tema di smentite, può arrogarsi i meriti di aver intravisto prima di tutti gli altri le straordinarie qualità del georgiano del Napoli è Cristian Zaccardo, ex giocatore, tra le altre, del Milan e attualmente intermediario FA. L’ex campione del mondo di Germania 2006 ha, infatti, fatto da intermediario nell’operazione che ha portato Khvicha Kvaratskhelia al Napoli la scorsa estate.
Eppure, Zaccardo ha umilmente confessato di essersi sbagliato sul valore di mercato del georgiano: “Mi sono sbagliato: avevo previsto che Kvaratskhelia in due anni sarebbe costato 50 milioni. Invece mi sa che basta un anno… Il Napoli è stato abile e tempestivo: c’era il rischio che la Premier League mettesse gli occhi su Khvicha, da almeno un paio d’anni in evidenza anche con la Nazionale georgiana“.
Zaccardo dopo Kvaravtskhelia: “Pronto a scommettere su un difensore del 2006”
Ma Kvaratsckhelia è ormai il passato. Cristian Zaccardo è già proiettato agli eredi del georgiano, cioè giovanissimi e, quindi, sconosciuti talenti che possono ripercorrere le sue orme. Intervistato per la rubrica “A tu per tu” di “Tuttomercatoweb”, l’ex campione del mondo si è sbottonato sui talenti sul punto di esplodere: “In questo periodo non ho girato tanto ma ho adocchiato nuovi talenti. Non voglio fare il nome ma c’è un difensore del 2006 su cui sono pronto a scommettere. Poi vorrei andare a vedere Beljo, assistito dagli amici della Roof. Un calciatore croato del 2002 di cui si parla bene”.
Insomma, Zaccardo non si ferma mai non solo per stare al passo con un calciomercato che continua, sottotraccia ovviamente, anche dopo la chiusura delle sue due sessioni standard ma anche perché ha una vera passione per il calciomercato: “Quando giocavo la mia passione era il calciomercato. Seguo tanti campionati, mi piace guardare calciatori e penso di avere talento nella scoperta di potenziali campioni. Devo dire che l’occhio è buono. Speriamo di consigliare in futuro un altro talento“.