Napoli, enigma Simeone: l’attaccante complica la vita a Spalletti

Napoli, i partenopei si godono il primato in classifica. Nel frattempo tiene banco l’operato di Spalletti: rebus Raspadori.

Il cielo è azzurro su Castel Volturno. Napoli si gode il primato in classifica e guarda al futuro con serenità: se la consapevolezza non la fanno i punti, qualche certezza la dà il gioco. I partenopei sanno essere devastanti e concreti. Un binomio che ha portato a 11 vittorie consecutive. Spalletti fa il bis: era già successo quando stava alla Roma, ma l’aria nei pressi del Maradona è diversa. Si respira una consapevolezza in più: segnano tutti, o quasi, e fanno segnare.

Simeone Spalletti
Simeone complica la vita a Spalletti

Il punto è che la concorrenza è serratissima, gli impegni – fortunatamente per gli azzurri di De Laurentiis – non mancano. Le caselle, tuttavia, sono contate: in attacco Simeone scalpita, Osimhen e Raspadori danno certezze. Proprio il Cholito è tornato a parlare della sua condizione sfavillante e di come intende complicare la vita a mister Spalletti. “La concorrenza mi stimola, con i miei compagni sto una favola”, racconta. Il segreto è proprio questo: mettere in difficoltà chi allena. Togliere certezze a chi governa la squadra giorno per giorno. Tutti sono utili, perciò schierarli deve essere una motivazione in più. Per chiunque.

Napoli, rebus Simeone: Spalletti e il dilemma offensivo

Decidere la formazione deve diventare l’imperativo più complesso possibile. Solo così Spalletti avrà sempre una squadra pronta. Lo dice l’allenatore, lo sperano i tifosi. Intanto quel sogno che chiunque pronuncia a mezza bocca comincia a delinearsi: inutile fare finta di niente. Questo Napoli può spingersi oltre, proprio perchè oltre ogni logica sono le prestazioni di cui è spesso artefice: equilibrio e concretezza portano risultati. Ecco perché anche la concorrenza può essere un bene. Nessuno prenda le misure, questo è l’augurio di Spalletti: meglio avere problemi di abbondanza che difficoltà per gli infortuni. Situazione che hanno conosciuto – gioco forza –Ancelotti prima e Gattuso poi.

Spalletti Simeone
L’attaccante stimolato dal progetto partenopeo con il tecnico di Certaldo

Stavolta è cambiato tutto: un film diverso per un lieto fine che sembra possibile dopo un’estate di incertezze il polso della situazione lo offre il campo e sul rettangolo verde il Napoli si esprime al meglio insieme alla Lazio di Sarri e al Milan di Pioli. Organici in evoluzione che dovranno battagliare ancor di più. I partenopei smettono gli abiti di sorpresa della Serie A e diventano certezza – amara – per gli avversari: parola di Simeone, passato dal Cholismo allo Spallettismo, il risultato non cambia

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