Gattuso, schiaffo al Milan: “Spero che il Napoli vinca lo Scudetto”

La speranza sul Napoli e lo schiaffo al Milan: Gennaro Gattuso senza peli sulla lingua alle Iene spiega perché gli azzurri devono vincere lo Scudetto.

Gennaro Gattuso sta vivendo una nuova esperienza da allenatore al Valencia. Il tecnico calabrese avrebbe dovuto allenare la Fiorentina dopo l’avventura di circa un anno e mezzo al Napoli, conclusa con la mancata qualificazione in Champions League. Tuttavia, dopo pochi giorni dall’annuncio di Commisso, i rapporti tra dirigenti e allenatore si sono improvvisamente incrinati. E così, Gattuso è rimasto un anno fermo, fino alla chiamata in La Liga.

Gennaro Gattuso alle Iene
Gennaro Gattuso alle Iene (Le Iene-MediasetPlay-Twitter)

Il Valencia è nono in classifica e proverà a risorgere proprio con l’ex campione del Mondo 2006, diventato subito celebre in Spagna per i metodi utilizzati in allenamento. Celebri sono anche i suoi schiaffi di incoraggiamento ai suoi calciatori. E proprio per tale ragione, è stato raggiunto dalle Iene che hanno l’hanno sottoposto ad un popolare gioco di TikTok. In occasione di questo siparietto con Stefano Corti, Gennaro Gattuso ha svelato il motivo per cui il Napoli debba vincere lo Scudetto.

Gattuso non dimentica il Napoli: “Spero vinca lo Scudetto”

Gennaro Gattuso, allenatore del Valencia
Gennaro Gattuso, allenatore del Valencia (ANSA)

In Spagna mi diverto” ha confessato Ringhio alle Iene. Il mister sta provando a far conoscere il suo calcio ai tifosi valenciani, in attesa che arrivi la svolta in questa stagione altalenante. In occasione dell’incontro con Stefano Corti, Gattuso ha risposto con una battuta anche ad una domanda sul campionato italiano: “Chi vince lo Scudetto? Spero il Napoli. Dopo tantissimi anni e per come stanno giocando, se lo merita“.

Eppure, l’ex mister degli azzurri ha speso un’intera vita calcistica in rossonero. Ma Gattuso non si è fatto tradire dal suo cuore e dal passato, e ha mostrato sincerità e schiettezza davanti alle telecamere. Nonostante la sua fede calcistica sia certamente legata al Milan, non può che applaudire allo straordinario lavoro fatto dal suo successore Luciano Spalletti.

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