I tifosi della Juventus continuano ad invocare l’esonero di Allegri: nella rosa dei sostituti, però, sembra mancare un’icona del passato.
Uscita per la prima volta da otto anni ai gironi di Champions League, la Juventus ha bisogno di una scossa per ripartire e raggiungere comunque i restanti obiettivi stagionali. Obiettivi che, secondo la maggior parte dei tifosi, non possono più essere raggiunti con Massimiliano Allegri alla guida della squadra.
E la piazza vorrebbe un candidato capace anche di riportare entusiasmo, anche se la società dovrà fare le sue valutazioni dal punto di vista economico, prima di prendersi la responsabilità di sollevare il tecnico toscano dall’incarico. Intanto, dalla rosa dei sostituti, almeno tra quelli ideali nella testa dei tifosi, sembra destinato ad uscire una un idolo della curva, che spesso aveva aperto, in passato, ad un suo ritorno come allenatore.
Juventus, si accorcia la lista per il dopo-Allegri? La frase ferisce i tifosi
Così come Diego Simeone, storico centrocampista del passato dell’Inter, non ha mai chiuso ad un ritorno in nerazzurro, spesso lo stesso ha fatto Zinedine Zidane. Il francese ha lasciato ricordi indelebili a Torino. Dal 1996 al 2001, Zizou ha vissuto in bianconero alcune delle sue stagioni migliori in carriera, compresa quella del Pallone d’Oro, nel 1998.
Nella sua carriera da allenatore, iniziata nella stagione 2015/16, c’è finora stato solamente il Real Madrid, con il quale ha ottenuto immensi successi. Sul suo futuro, Zidane ha sempre risposto in maniera vaga, non risparmiandosi però mai degli elogi per la Juventus, come squadra e società. Questa sua “abitudine” ha spesso fatto sognare i tifosi, per un possibile futuro di nuovo insieme.
Sogni che invece, il connazionale del transalpino, Thierry Henry, ha in parte spento, parlando a CBS Sports. “Zidane è stato accostato a molte squadre, ma queste informazioni non sono mai state davvero veritiere. Secondo voi perché? Non credo che Zizou voglia guidare la Juventus. Credo che Zidane stia aspettando solo una chiamata nella nazionale francese, e questo ha senso”.
Poi l’ex Arsenal e Barcellona ha rincarato anche la dose, facendo evidentemente capire come la Vecchia Signora potrebbe non essere la sistemazione giusta per Zidane: “Io non andrei ora alla Juventus fossi in lui. Ha vinto tutto, tre Champions. Ripeto, penso stia aspettando solo una chiamata della Francia“. Per conoscere la verità sul suo futuro, però, non dovremo aspettare molto. Dopo il Mondiale in Qatar, infatti, potrebbe definirsi il futuro di Didier Deschamps sulla panchina della Francia, legato di conseguenza al futuro bianconero.