Alessio Cragno è ancora in panchina e a Monza emergono nuovi dettagli: l’ex allenatore del portiere non si nasconde. Cosa è emerso e chi è il protagonista.
L’attuale portiere del Monza è arrivato in prestito dal Cagliari e spera al contempo di conquistare traguardi importanti, pur dovendo affrontare problemi in Lombardia. Per Cragno emergono novità a stretto giro che, però, non fanno di certo sorridere l’estremo difensore.
Adesso spunta un nuovo allenatore che parla senza tanti giri di parole di quanto sta accadendo al portiere. Il desiderio di giocare titolare si sta scontrando con alcune situazioni di campo che complicano le cose. In casa Monza arriva anche Raffaele Palladino, la musica però non cambia.
Monza, Cragno ancora in panchina: il messaggio è chiaro
A parlarne è Leonardo Semplici che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TvPlay. “Cragno paga il fatto di essere più basso e per molti addetti ai lavori non avrebbe invece una statura da portiere“. Di Gregorio è infatti l’estremo difensore al centro del progetta tecnico, con conseguente esclusione del portiere di proprietà del Cagliari.
Palladino si adegua alle scelte del predecessore Giovanni Stroppa, non si tratta quindi di un percorso ex novo. Entrambi gli allenatori gli hanno preferito proporre dal primo minuto il collega Di Gregorio. Nel frattempo il club brianzolo è reduce dalla sconfitta contro il Milan. La musica con il nuovo allenatore non cambia, da qui le riflessioni inevitabili che emergono in casi come questi.
Ha sondato il terreno e alla fine il portiere è riuscito a ritagliarsi un posto da titolare durante la prima esperienza in Serie A del club lombardo. Per Cragno è il momento di riflettere e pensare a cosa fare nei prossimi mesi. In casi come questi tutto è possibile e nulla può essere escluso. Intanto l’ex allenatore di Cagliari e Spal parla di Cragno e non nasconde molte perplessità per le scelte intraprese.
