Juventus fuori dalla Champions, Allegri: “Guardiamo i lati positivi”

Massimiliano Allegri ha parlato dopo la clamorosa eliminazione della Juventus dalla Champions League: le dichiarazioni stupiscono i tifosi.

La Juve è uscita matematicamente dalla Champions League ripiombando nella crisi più assoluta. Le due vittorie con Torino ed Empoli in campionato sono state soltanto un’illusione per i bianconeri, battuti meritatamente 4-3 contro il Benfica. Una sconfitta che sancisce l’eliminazione dalla maggior competizione europea dopo la fase a gironi con una giornata d’anticipo.

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Massimiliano Allegri, tecnico della Juve (ANSA)

E’ finita nel peggiore dei modi l’avventura della Juve in Champions League, già costretta a salutarla a fine ottobre. Al netto di tutte le giustificazioni per le pesanti assenze di questo inizio stagione, i bianconeri si sono resi protagonisti di una storica disfatta. Una squadra allo sbando in Europa senza gioco e organizzazione per questi livelli dove paghi a carissimo prezzo ogni tipo di distrazione.

Ora non resta che raggiungere quantomeno il terzo posto, ancora conteso col Maccabi Haifa, per retrocedere in Europa League. Una piccolissima consolazione in un momento davvero tragico dove la stagione sta già rischiando di sfuggire di mano dopo pochi mesi. Dopo una piccola tregua, i tifosi sono inevitabilmente tornati a contestare Massimiliano Allegri che ci ha messo la faccia ma ha stupito tutti con le sue dichiarazioni.

Juve, disfatta in Champions: le parole di Allegri dopo il Benfica

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Massimiliano Allegri, le parole dopo il Benfica (ANSA)

Dopo la sconfitta col Benfica, Massimiliano Allegri si è presentato ai microfoni di “Sky Sport” per commentare l’ennesima figuraccia di questo inizio stagione. La sua analisi ha aumentato la frustrazione dei tifosi: “Dopo l’1-1 non puoi prendere un rigore del genere, ci siamo complicati la partita ma prima dell’intervallo abbiamo un’occasione con Vlahovic. Poi nel secondo tempo è arrivato il terzo e quarto gol. Dobbiamo mettere da parte questa eliminazione che ci fa male, non possiamo fare altro che pensare al campionato e guardare i lati positivi”.

Nessun accenno a possibili dimissioni: “Abbiamo quattro partite di campionato prima della sosta e cercheremo di farle bene per recuperare il ritardo in classifica. Fino alla partita con l’Inter non recupereremo gli infortunati ma dobbiamo accettarlo e seppur a malincuore trasformare questo dispiacere in rabbia e pensare al Lecce“.

Infine è tornato sull’eliminazione: “Non è arrivata stasera ma nelle partite precedenti. Oggi dovevamo stare dentro la partita e giocarcela perché ogni volta che attaccavano davano la sensazione di fare male al Benfica. Purtroppo è andata così e bisogna ripartire”.

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