Pep Guardiola si gode i gol di Erling Haaland, il tecnico però usa bastone e carota con il centravanti. L’avvertimento per la pausa-Mondiale.
Il Manchester City è in piena corsa su tutti i fronti, come ovvio che fosse. La squadra allenata da Pep Guardiola volano in Champions League e tallonano l’Arsenal in Premier League, avanti di soli 2 punti. L’arma letale a disposizione del tecnico spagnolo è ovviamente Erling Haaland. La macchina da gol norvegese ha avuto un impatto a dir poco devastante sul campionato inglese, spazzando via tutte le perplessità sul suo ambientamento. Il centravanti norvegese, come ogni giovane talento, però va gestito e un allenatore d’esperienza come Guardiola lo sa molto bene. Ecco perché in vista dell’imminente pausa per il Mondiale, l’ex-mister del Barcellona ha assegnato “i compiti a casa” al suo bomber.
Il Manchester City è in possesso di quella che in termini bellici si potrebbe definire quasi “non convenzionale”. Stiamo parlando ovviamente di Erling Haaland, il centravanti norvegese che sta polverizzando record di gol e sembra ad oggi inarrestabile. La sua giovane età e la guida di un tecnico come Pep Guardiola. Il tecnico inoltre già pregusta che lo score del suo numero 9 potrebbe ulteriormente migliorare, ma ad una condizione.
E se Haaland tornasse dopo la pausa addirittura più perfomante, a quel punto il limite non sarebbe più neanche il cielo, visto che per una curiosa coincidenza il soprannome del City è appunto Skyblue. I potenziali miglioramenti del bomber sono stati argomento recente in un’intervista rilasciata dall’allenatore spagnolo.
Guardiola su Haaland, cosa vuole il tecnico
Guardiola ha svelato i piani di Haaland durante la pausa, ma ha anche avvertito il suo bomber. “Sarà a Marbella, di sicuro, e in Norvegia – ha detto l’allenatore – Quanto sarà perfetto nella seconda parte della stagione dipende da come si comporterà in Spagna.
“Sono sicuro che gli piacerebbe essere al Mondiale con la Norvegia e spero che sarà al prossimo torneo – poi arriva l’auspicio di Guardiola – Ha una casa a Marbella e ci andrà. Giocherà a golf, si spera non mangi e non berrà troppo, così tornerà in ottima forma per la seconda metà del campionato. Se poi alcuni suoi avversari saranno stanchi per il Mondiale potrebbe segnare ancora di più“.