E’ stato individuato l’autore della deplorevole aggressione ai danni di un tifoso interista durante Fiorentina-Inter al “Franchi”: l’uomo, un 56enne, verrà denunciato
Il match del “Franchi” di sabato sera tra la Fiorentina e l’Inter, terminato 4-3 per gli uomini di mister Simone Inzaghi dopo un’altalena di emozioni, ha avuto una coda velenosa. Oltre alle vibranti proteste del club viola per il contestato rigore del momentaneo 3-2 nerazzurro trasformato da Lautaro Martinez, un video, che immediatamente ha fatto il giro dei social network, immortala un tifoso viola mentre spintona un tifoso interista che indossa la maglia nerazzurra con il numero 32, quella di Federico Dimarco, con in sottofondo la voce di un altro pseudo-tifoso che lo incita a scaraventarlo di sotto: “Buttalo di sotto Dimarco, buttalo di sotto“.
Un increscioso episodio che è il “replay” di quello, altrettanto inqualificabile, che ha visto suo malgrado protagonista un bambino di 9 anni, tifoso del Napoli, che è stato costretto a indossare la maglia azzurra alla rovescia durante il match del Napoli con la Fiorentina del 28 agosto scorso allo stadio “Franchi”.
Ebbene, se gli autori di quella “violenza” ai danni del piccolo tifoso azzurro al momento sono ancora ignoti e impuniti, come reso noto dal Questore di Firenze, Maurizio Auriemma, è stato individuato il 56enne tifoso della Fiorentina protagonista dell’aggressione nel settore “Maratona” del “Franchi” durante la partita contro l’Inter di sabato sera.
“Sabato sera il personale di sicurezza è prontamente intervenuto ed è stato identificato l’autore di questo gesto che verrà denunciato e colpito da provvedimenti”, le parole del Questore di Firenze.
Dario Nardella, sindaco di Firenze: “La violenza va sempre condannata”
Un’aggressione, quella del 56enne tifoso viola, che riporta d’attualità il tema dell’assenza di barriere al “Franchi”. Tuttavia, per il Questore di Firenze tale criticità è ormai superata dato che “si vuole andare verso una partecipazione allo stadio che sia scevra da barriere. So che comunque sul nuovo progetto di ristrutturazione del Franchi ci si sta interrogando con gli enti preposti, dal Comune alla società, fino all’autorità di pubblica sicurezza e alla Lega di serie A“.
Sull’argomento è intervenuto, ai microfoni dell’emittente radiofonica “Controradio”, anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella: “La violenza va sempre condannata, la violenza dentro e fuori gli stadi non ha colore politico o sportivo. Quando ci sono casi di violenza a Firenze nello stadio, vanno condannati senza se e senza ma, ricordando che la violenza negli stadi è un fatto diffuso. Ogni città purtroppo ha le sue piaghe, ogni tifoseria spesso si rende protagonista di gesti di offese, di violenze, che vanno combattute tutti insieme: comunità, società civile e società“.