Cristiano Ronaldo sta vivendo un momento difficilissimo della propria carriera: e ora c’è addirittura chi lo esclude dall’élite del calcio.
A 37 anni, Cristiano Ronaldo sta vivendo il momento più difficile della propria lunghissima carriera. Nel Manchester United, infatti, non riesce a trovare continuità d’impiego ed a conquistare la fiducia dell’allenatore. Per di più, di certo il portoghese non digerisce di buon grado il ruolo di riserva, ed in questo contesto ha adottato comportamenti che lo hanno allontanato dal gruppo squadra.
Dopo essere diventato il più grande marcatore della storia, con più di 800 gol all’attivo, probabilmente il lusitano avrebbe sognato un’avventura diversa al Manchester United, per poter rendere ancor più grande la sua leggenda. Ma se i numeri sembrano confermare il suo status, c’è invece chi non è assolutamente d’accordo, e di Cristiano Ronaldo si dimentica nel momento di parlare dell’élite della storia del calcio.
Cristiano Ronaldo non è tra i migliori di sempre: la sorprendente lista del Fenomeno
A The Guardian, ha rilasciato una curiosa l’intervista l’altro Ronaldo, il primo, quello che molti considerano l’originale: O’ Fenomeno. L’ex Inter si è dunque lasciato andare su diversi temi, passando dalle proprie esperienze di calciatore ed oggi presidente, fino ai verdetti che il campo emette ai giorni nostri. Poi, però, l’ottica si è allargata, spostandosi alla cosiddetta élite del calcio mondiale, considerando anche le diverse epoche.
E qui Ronaldo sembra avere le idee abbastanza chiare: “Penso che ci sia un gruppo molto speciale con Maradona, Messi, Cruyff, Beckenbauer, Pelé, Van Basten e Ronaldinho. Includerei anche me stesso“. Una ristretta lista in cui in realtà salta all’occhio l’assenza di Cristiano Ronaldo, che dai tifosi è invece spesso accomunato ai più grandi.
Evidentemente, però, il lusitano proprio non riesce a fare breccia nel cuore dello storico numero 9 brasiliano, che già nel 2020 aveva “snobbato” Cristiano Ronaldo tra i migliori al mondo. Ad AS, infatti, l’ex Pallone d’Oro aveva incoronato su tutti Messi, seguito – ai tempi – da Salah, Hazard, Neymar e Mbappé. CR7, che tanto ha fatto per essere il migliore, dovrà dunque farse una ragione, ricordano che una volta disse: “Non possiamo vivere ossessionati da quello che gli altri pensano di noi, altrimenti non potremmo vivere. Nemmeno Dio piace a tutti“.