Basta citare il nome di Ronaldo il Fenomeno per far brillare gli occhi a tutti, ma adesso per i tifosi dell’Inter arriva una notizia non così bella: l’annuncio è inevitabile.
Ronaldo Nazario ha realizzato un documentario su DAZN raccontando alcuni momenti trionfali e altri tragici della sua vita. Il racconto è carico di emozioni e di grande coraggio per quanto dichiarato apertamente. Il Fenomeno ne ha parlato apertamente senza girarci intorno.
Il film uscirà in Italia il prossimo 2 novembre e l’ex giocatore non vede l’ora che arrivi quel giorno. La sua è una di quelle analisi che partono da molto lontano e sorprendono tutti, anche i tifosi dell’Inter da sempre innamorati dei suoi gol e delle giocate d’alta classe.
Ronaldo il Fenomeno, tifosi dell’Inter spiazzati
Il giocatore brasiliano si è confessato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. A chi sogna di vederlo un giorno sulla panchina dell’Inter arriva la doccia fredda. “Quella tappa l’ho saltata, mi sono comprato direttamente le squadre. Però non interferisco nelle scelte dell’allenatore eh? L’idea della panchina non mi ha mai attratto. Zero. L’idea di fare l’allenatore mi uccide ed è sempre stato così. Perché hai la stessa routine di quando giocavi, ma almeno fai quello che devi fare e finisce lì. Come allenatore invece devi gestire 25 persone, giovani, ‘cabrones’ che non vogliono fare altro che fotterti“, si legge in un estratto dell’intervista rilasciata da Ronaldo.
Inevitabilmente il discorso si concentra anche sul campionato di Serie A e la situazione difficile causata dalla mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar. “Guardo con attenzione la Serie A e anche la Serie B, perché sono un malato di calcio e soprattutto perché con l’Italia ho una relazione speciale. Il momento è complicato, ma credo che non tutti i mali vengano per nuocere. Il fatto che l’Italia non si sia qualificata per i Mondiali per due volte consecutive genera un dibattito su cosa bisogna fare per migliorare la situazione. Credo che ora tutti abbiano ben chiaro in testa ciò che bisogna fare per ripartire“, ha ribadito.
C’è spazio anche per una confessione sui più grandi giocatori della storia del calcio a livello mondiale. “Risposta difficile e ingiusta. Diciamo che c’è un gruppo molto molto speciale dove ci sono Diego, Leo Messi, Cruijff, Beckenbauer, Pelé, Van Basten, Ronaldinho. E mi ci metto pure io. Poi che discutano nei bar. Non si può fare una classifica con queste leggende“, ha concluso Ronaldo il Fenomeno che ricorda con grande affetto i suoi trascorsi con l’Inter e in particolare con l’allora presidente Massimo Moratti.
