Josè Mourinho in conferenza stampa ha parlato del suo rapporto con Spalletti e del modo in cui intende fermare Kvaratskhelia.
Roma-Napoli è sicuramente tra i big match dell’undicesima giornata di Serie A. I giallorossi vogliono portare avanti la striscia positiva che dura attualmente da 3 giornate (3 vittorie su 3), mentre il Napoli, ancora imbattuto e capolista del campionato, non ne vuole proprio sapere di fermarsi. Sarà dunque una partita dai contorni spettacolari, con una posta in palio decisamente allettante.
La Roma è infatti reduce dalla vittoria esterna sulla Sampdoria, mentre il Napoli è in striscia di 6 vittorie consecutive e sta vivendo un’inizio di stagione veramente spettacolare. In classifica le due formazioni sono separate da solo 4 punti, motivo per cui i punti in palio potrebbero valere molto, ma molto di più.
Mourinho in conferenza stampa
Nella conferenza stampa di vigilia c’è stato uno scambio di battute a distanza anche tra i due tecnici Spalletti e Mourinho. L’allenatore portoghese ha parlato molto bene del suo collega. “Non ho sentito Luciano. E’ mio amico? E’ vero. E’ vero che ci rispettiamo. Lui è un bravissimo allenatore e io non sono scarso. Che lui pensa di vincere domani è verità, ma lui sa che non è facile domani. Sa che perdere qui non è un bluff. C’è rispetto per l’avversario.”
L’allenatore della Roma si è soffermato anche su uno dei giocatori più in forma del campionato ovvero Kvaratskhelia, complimentandosi con il Napoli per aver creduto in un giocatore semi sconosciuto. “Come pensiamo di fermarlo? Se passa davanti a me, magari lo posso calciare (ride, ndr). Ora è troppo facile che tutti sono interessati, unica cosa che interessa è che è andato al Napoli. Il club ha fatto bene e ha un bravissimo giocatore. Magari anche lui ha scelto bene come piazza.”