Milan, stop per Brahim Diaz: perché i troppi infortuni frenano le ambizioni rossonere

Il Milan ha battuto Monza grazie ad un super Brahim Diaz: ma il suo infortunio solleva ulteriori dubbi per la stagione dei rossoneri.

Brahim Diaz è stato decisivo per il Milan nella sfida contro il Monza. Lo spagnolo ha infatti siglato una grande doppietta nel corso del primo tempo. Specialmente il primo gol, in effetti, ha ribadito lo straordinario momento di forma del trequartista, capace di segnare con un coast to coast simile a quello che ha significato il 2-0 nel match di San Siro contro la Juventus.

Oggi, insieme, sono arrivati il terzo ed il quarto gol in Serie A. A testimonianza di un giocatore che soprattutto dal punto di vista mentale ha trovato un vigore davvero inaspettato. Al termine del match contro il Monza, però, il sorriso di Stefano Pioli non è esattamente a 32 denti, perché in vista dell’importante match di Champions League contro la Dinamo Zagabria potrebbe attenderlo anche cattive notizie, proprio da Brahim Diaz.

Milan, ennesimo infortunio: una tendenza che mette a rischio la stagione

Al minuto 53, infatti, l’iberico si è accasciato in campo, mostrando un volto sofferente. Dalla panchina, in pochissimo tempo si è preparato Charles De Ketelaere, eppure in casa Milan non può che esserci ansia. L’ex Real Madrid, d’altronde, è diventato un elemento chiave nelle ultime uscite, e pensare di fare a meno di lui – proprio ora che sembrava giocare con una leggerezza che è quella dei giorni migliori – sarebbe pesante per Pioli ed il suo staff.

Che guardando il quadro generale, devono fare i conti con l’ennesimo problema fisico. Premettendo che l’infortunio rimane da valutare, va ricordato che nella lista degli indisponibili ci sono già Mike Maignan, Davide Calabria, Alessandro Florenzi ed Alexis Saelemakers. Tutti giocatori che, peraltro, rientreranno solo nel 2023.

Una tendenza che non può far piacere all’ambiente rossonero, e che solleva degli interrogativi. D’altronde, tutti i top player della rosa dei milanesi hanno già dovuto fermarsi a turno per un qualche problema fisico. È chiaro che, ad oggi, è difficile cambiare qualcosa nella metodologia di lavoro, ma ogni dato va raccolto anche in vista della ripresa post-Mondiale. Perché, se tutti questi infortuni dovessero ripetersi anche nel 2023, le cose potrebbero complicarsi ulteriormente per il Milan.

Il gruppo si è sempre dimostrato in grado, finora, di sopperire alle assenze dei singoli. Ma – soprattutto in Champions League – sono in arrivo partite molto importanti. L’idea di indirizzare sul binario giusto la stagione, rimanendo vicino alla vetta della classifica – e qualificandosi magari agli ottavi in Europa – c’è. Ma i campioni d’Italia si stanno trovando, nel loro percorso, degli ostacoli davvero inaspettati.