Courtois, polemica anche contro Benzema? L’accusa sul Pallone d’Oro

Courtois, polemica anche contro Benzema? L’accusa sul Pallone d’Oro. Il portiere belga del Real Madrid innesca una clamorosa polemica

Per la seconda volta negli ultimi quindici anni, il Pallone d’Oro è stato assegnato fuori dal duopolio Messi-Cristiano Ronaldo. Dopo Luka Modric nel 2018, quest’anno è toccato ad un altro grande protagonista del Real Madrid ricevere l’ambito trofeo ideato nel 1956 dalla rivista France Football.

Courtois
Thibaut Courtois (Ansa)

Ha vinto con pieno merito Karim Benzema che a 35 anni è riuscito a coronare un sogno iniziato nell’estate del 2009, quando il Real Madrid lo acquistò versando 35 milioni di euro nelle casse dell’Olympique Lione.

L’attaccante francese, che con oltre 40 gol in stagione ha trascinato le merengues alla conquista di campionato e Champions League, è stato celebrato sia dalla stampa spagnola che da quella transalpina che dai tempi di Zinedine Zidane non vedeva un suo rappresentante fregiarsi dell’ambito trofeo.

Ma tra tanti elogi c’è anche chi non ha accettato di buon grado il verdetto della giuria. E ad innescare la clamorosa polemica è un compagno di squadra di Benzema, colui che deve difendere quello che gli attaccanti sono chiamati a costruire.

E’ Thibaut Courtois, 30enne portiere della nazionale belga, ad esprimere il suo disappunto sulla classifica finale del Pallone d’Oro che lo ha visto chiudere al 7/o posto.

Courtois, la polemica coinvolge anche Benzema

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Thibaut Courtois (Ansa)

Il numero uno dei Blancos non condivide affatto la cultura calcistica dominante, quella cioè che premia sempre e comunque gli attaccanti a discapito di portieri e difensori. Courtois spiega con dovizia di particolari la sua tesi, tutt’altro che campata in aria.

Se abbiamo vinto l’ultima Champions League non è stato solo grazie a Vinicius, Valverde, Benzema o Rodrygo. È stato anche grazie a Courtois. E i portieri moderni fanno altro oltre che parare. Al Real io devo far cominciare il gioco, decidere come gestire l’azione e uscire dalla pressione degli avversari“.

C’è dunque una legittima sottolineatura sul ruolo del portiere che negli anni è radicalmente cambiato: “Ormai i portieri sono quasi dei registi – conclude Courtois -, sono molto più importanti di quello che si pensa“. Idee e teorie che in effetti hanno una profonda rispondenza con la realtà. Ma che ai giurati del Pallone d’Oro continua a sfuggire.

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