Il Benevento di Fabio Cannavaro è in crisi nera. L’ex campione del mondo non ha portato la svolta sperata dalla società sannita.
Fabio Cannavaro è già sulla graticola. L’allenatore campano siede sulla panchina del Benevento da circa un mese, dopo aver sostituito Fabio Caserta, ma non è ancora riuscito a portare a casa una vittoria. Il clima attorno alla squadra giallorossa si sta facendo di settimana in settimana più bollente, con l’ex campione del mondo che rischia già l’esonero.
Anche nella partita di oggi, valida per la 10^ giornata di Serie B, il Benevento è uscito sconfitto per 2-1 dallo stadio Sinigaglia di Como, contro l’ultima della classe. Quinta sconfitta che ha fatto piombare la squadra campana al quindicesimo posto, appena sopra la zona playout. Posizionamento che non può di certo soddisfare la dirigenza sannita, partita ad inizio stagione con ben altri propositi.
Cannavaro, i numeri della crisi
Da quando siede sulla panchina del Benevento, alla sua prima esperienza da allenatore in Italia, Fabio Cannavaro ha ottenuto solo 2 punti in 4 partite, frutto di due pareggi contro Ascoli e SudTirol. Pesanti le sconfitte contro Como e Ternana che hanno mandato su tutte le furie dirigenza e tifosi. “La pazienza è finita“. Questo lo striscione esposto dalla tifoseria del Benevento alla fine della partita che ha visto i giallorossi sconfitti proprio in terra lombarda contro il Como.
Anche durante il primo tempo, la frangia più calda del tifo sannita, ha esposto un altro striscione di protesta contro i giocatori: “Ora basta. Fuori le p***e”. Insomma, un clima tutt’altro che semplice per la formazione campana che con il cambio di allenatore sperava di dare una svolta sul piano dei risultati. Svolta che c’è stata, ma in negativo. Le due uniche vittorie fin qui in stagione sono state ottenute proprio con l’ex allenatore Caserta sulla panchina. Cannavaro, infatti, a livello di numeri sta facendo ancora peggio.
Secondo quanto riportato da Sky Sport, Cannavaro avrebbe rassegnato le dimissioni subito dopo il match perso a Como, ma il presidente Vigorito le ha rifiutate. Al momento, dunque, l’allenatore rimane sulla panchina del Benevento, ma non sono esclusi colpi di scena nelle prossime ore.