Se la crisi della Juventus è finita si capirà stasera, nel match contro l’Empoli, ma spunta un parallelismo molto inquietante per i tifosi.
La Juventus sta attraversando uno dei momenti più bui e incerti della sua storia recente. La vittoria sofferta e risicata nel derby contro il Torino ha allentato di poco la tensione, ma non basta. Memori della doppia vittoria tra campionato e Champions League, contro Bologna e nell’andata con il Maccabi Haifa, che sembrava poter far iniziare una ripartenza, ora l’ambiente bianconero è molto più cauto. Stasera allo Stadium arriva l’Empoli, con cui anche il Milan ha faticato ad avere la meglio. A tal proposito c’è un parallelismo che non fa stare per niente tranquilli i tifosi bianconeri.
La Juventus sta cercando faticosamente di uscire dalle sabbie mobili di una crisi piuttosto profonda. I motivi del periodo-no bianconero sono diversi. Dagli infortuni, che sicuramente hanno rappresentato e rappresentano ancora un fattore piuttosto rilevante, al gioco di Allegri che di certo non è mai stato particolarmente spumeggiante.
Fortunatamente per la Vecchia Signora però i rientri di Chiesa e Pogba sono ormai imminenti e con loro molto probabilmente qualcosa cambierà. Intanto però il tecnico juventino ha cercato di predicare calma e prudenza, perché dopo la sconfitta con il Monza tutto è possibile.
Juventus, Allegri, l’Empoli e… Pippo Inzaghi
Un’altra grande che per un lungo periodo sembrava non riuscire a venir fuori dalla crisi è stata il Milan. I Rossoneri infatti hanno attraversato diverse stagioni a dir poco deludenti negli ultimi anni dell’era Berlusconi e poi con la gestione di Yonghong Li. Tra questi i tifosi milanisti ricordano ancora con dolore la parentesi di Pippo Inzaghi in panchina. Nonostante l’affetto per l’ex-bomber sia invariato, c’è una frase che nessuno ha mai dimenticato. Era il febbraio 2015 e SuperPippo in un’intervista disse “Non puoi pensare di poter dominare l’Empoli a San Siro” nel match finito infatti 1-1.
Max Allegri in conferenza stampa ha espresso un concetto molto simile, facendo sì che gli spettri del ridimensionamento si riaffacciassero prepotentemente ad alimentare le ansie dei tifosi juventini. “Se pensiamo di andare in campo e battere l’Empoli con semplicità, ci ribattiamo il muso”, ha dichiarato l’allenatore bianconero.
