Una Nazionale rischia l’esclusione dai Mondiali 2022 in Qatar: l’annuncio sconvolgente sorprende i tifosi e mette pressione alla FIFA.
A un mese esatto dall’inizio dei Mondiali 2022 si apre l’ennesimo caso legato a questa discussa competizione. Nelle ultime ore è circolata una notizia che potrebbe portare all’esclusione di una Nazionale qualificata in Qatar. Un annuncio sorprendente che sta sconvolgendo i tifosi e rischia seriamente di cambiare gli equilibri del torneo.
L’attesa continua a crescere ma ancora non c’è certezza sulle partecipanti ufficiali ai prossimi Mondiali. Dopo il ricorso respinto per l’estromissione dell’Ecuador, un’altra Nazionale è finita al centro di una forte polemica. In ogni caso l’Italia difficilmente può sperare di essere ripescata ma la situazione non sembra ancora definita e c’è tanta confusione.
La FIFA infatti avrebbe ricevuto una richiesta formale per sospendere una federazione internazionale e di conseguenza bandire la squadra di calcio dal torneo iridato. Ora toccherà all’organo mondiale valutare attentamente lo scenario e prendere una decisione il prima possibile perché il tempo stringe.
Mondiali 2022, richiesta ufficiale alla FIFA: di cosa si tratta
L’Italia per la seconda volta consecutiva non sarà protagonista della Coppa del Mondo che guarderà soltanto da casa. Gli azzurri incredibilmente non si sono qualificati alla fase finale ma c’è una Nazionale inserita nella fase a gruppi che potrebbe comunque non scendere in campo.
Come riportato da “Sky Sports News”, un soggetto non specificato avrebbe sollecitato il Consiglio della FIFA e il suo presidente Gianni Infantino a punire una squadra partecipante. Si tratta dell’Iran, inserita nel Gruppo B con Inghilterra, Galles e Stati Uniti. Il motivo è ovviamente legato alle forti contestazioni che stanno avvenendo nel paese asiatico.
Nello specifico la gente e il mondo intero è indignato per i recenti assassinii e le violazioni quotidiane dei diritti sulle donne, sempre più discriminate nella Repubblica islamica. Una battaglia che potrebbe coinvolgere anche il calcio per lanciare un forte segnale di condanna verso questa disumana politica. Ovviamente il tema è molto ampio e delicato ma, visto il recente boicottaggio ai danni della Russia per la guerra in Ucraina, non è esclusa un’altra presa di posizione.