Fabiano Parisi sfida la Juventus. l’Empoli fa visita ai bianconeri e il terzino si ritrova faccia a faccia con il suo (possibile) futuro.
Fabiano Parisi, un sogno che diventa realtà. Affrontare la Juventus all’Allianz Stadium. Tutto è possibile se c’è fiducia, ma soprattutto talento. Quel talento da ragazzo del 2000 che vorrebbe prendersi il mondo e probabilmente – in parte – ci è anche riuscito: uno che arriva dalla Serie D alla Nazionale qualcosa da raccontare ce l’ha sicuramente. La prima qualità è l’umiltà perchè Fabiano gioca nel ricordo del padre, anche lui calciatore, scomparso di recente.
Una circostanza che gli è servita a metabolizzare quanto di buono raccolto grazie al suo esempio, la famiglia come porto sicuro: i primi a scommettere sul giovane Parisi furono proprio i genitori. Poi l’infanzia e l’adolescenza tra i dilettanti nel Lazio, con la Vigor Perconti. Successivamente Benevento, Avellino ed Empoli. Oggi, dopo tanto sudore, la soddisfazione della Serie A e la chiamata in Nazionale di Roberto Mancini. La Juventus come obiettivo, un tarlo maturato grazie all’affatto celato interesse di Allegri che vorrebbe l’esterno per sostituire Cuadrado e Alex Sandro verso la cessione.
Fabiano Parisi, contro la Juve per giocarsi il grande salto
Il ragazzo sembrerebbe davvero essere il profilo giusto perché non solo copre la fascia a dovere, ma gioca – secondo statistiche – il 40% di palloni disponibili. Vale a dire che quasi ogni pallone che tocca diventa oro: corsa, cuore e piede educato. La voglia di sorprendere non gli manca, magari farà lo scherzetto proprio ad Allegri. Per scoprirlo non si può far altro che aspettare venerdì, i bianconeri affronteranno l’ennesimo confronto per evitare il riacutizzarsi della crisi.
Un occhio, però, resta sempre al mercato e Parisi rimane comunque un obiettivo. Sempre per quel binomio caro ad Agnelli: qualità e gioventù. Non sarà difficile aggiungere una terza variante a questo rassicurante sodalizio. Talento. Parisi ne ha da vendere, la Juve – appunto – lo vuole comprare: venerdì potrebbe andare in scena un prequel della Vecchia Signora che verrà. Produrre questa favola costa solo 7 milioni, sognare non costa nulla. vivere le proprie emozioni, invece, non ha prezzo.