Serie A, svolta epocale sui diritti tv: c’è lo zampino di Lotito

Serie A, svolta epocale sui diritti tv: c’è lo zampino di Lotito. La Lega è pronta a rilanciare sulla vendita delle gare di campionato

Nella tarda primavera del 2021 la Lega di Serie A prese una decisione clamorosa tale da scatenare un’ondata di polemiche e discussioni. Dopo quasi vent’anni i 20 presidenti di club che compongono la Confindustria del pallone decise di porre fine all’egemonia di Sky.

Lotito
Claudio Lotito (Ansa)

Per la prima volta dal 2003, i diritti televisivi del massimo campionato sono stati ceduti a un soggetto diverso da colosso di Comcast. A spuntarla è stata la piattaforma streaming DAZN, che ha messo sul piatto per il triennio 2021-2024 una cifra leggermente superiore a quella proposta dall’emittente satellitare.

Dopo un primo periodo di assestamento, segnato da problemi legati al disservizio sulla trasmissione in diretta delle partite, la piattaforma anglosassone ha reso più stabile la qualità della connessione streaming.

DAZN ha dunque finalmente acquisito una credibilità tale che in vista del nuovo bando previsto nella primavera del 2024, potrà presentarsi alla gara con altri competitor come un partner affidabile e serio.

Nel frattempo però è possibile, se non addirittura probabile, che le condizioni contrattuali siano nel frattempo mutate. Ad oggi la Lega di Serie A può vendere i propri diritti tv stipulando contratti di durata non superiore ai tre anni, come prevede la Legge Melandri.

Serie A, svolta DAZN sui diritti TV

DAZN
DAZN (Ansa)

L’obiettivo, particolarmente ambizioso, dei club di Serie A è l’estensione fino a cinque anni della durata degli accordi per i diritti tv con i network televisivi. Per farlo serve modificare in profondità la ‘ratio’ della Legge Melandri. Ed è qui che entra in gioco il neo senatore Claudio Lotito.

Il presidente della Lazio, in virtù della sua nuova carica, avrebbe avuto garanzie sulla possibilità di apportare modifiche sostanziali alla norma in vigore, così da poter consentire alla Lega Calcio di stipulare contratti di maggiore durata rispetto ai limiti attuali.

Dunque, se questa operazione dovesse andare in porto in Parlamento entro la primavera del 2024, la Lega Serie A potrebbe cedere l’esclusiva dei diritti televisivi per i successivi cinque anni a cifre di gran lunga superiori a quelle attuali. DAZN nel frattempo ha già dato la sua totale disponibilità a trattare.

 

 

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