Leao, conoscete il suo idolo? La scelta è da brividi

Rafael Leao è sicuramente un giocatore del Milan che sta ricevendo tantissimi complimenti: sapete chi è il suo idolo. La scelta è da non credere.

Leao e il Milan lavorano senza sosta per il rinnovo di contratto. Gli intrecci fra l’agente Jorge Mendes, l’avvocato Dimvula e il padre Antonio Leao sono veramente difficili da scogliere, ma l’obiettivo della società resta quello. Ricky Massara e Paolo Maldini sognano di trattenere in rossonero un talento che sta facendo grandi cose in Serie A e anche in Champions League.

Leao idolo
L’idolo di Rafael Leao incanta tutti, ecco di chi si tratta (ANSA)

Mai come in questo caso la squadra vuole ripetere il successo della precedente stagione, così da difendere il titolo di campione d’Italia. Intanto Rafael Leao non si nasconde e parla anche del suo idolo di sempre. Si tratta di un giocatore che ha incantato il pubblico che ama il calcio e le belle giocate. Tecnica sopraffina, senso della posizione, corsa, velocità e tante altre qualità.

Milan, l’idolo di Rafael Leao incanta tutti: chi è il protagonista

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L’idolo di Leao fa sognare tutti, di chi si tratta (ANSA)

Appena approdato in rossonero, Leao rilasciò una intervista ai microfoni ufficiali della società meneghina. Il passaggio dal Lille per 30 milioni di euro avvenne nel 2019, ora il suo valore è quasi triplicato. “Sono fiero di essere arrivato nel club di Kakà, quando sceglievo il Milan alla Play giocavo sempre con lui e altri campioni come Rui Costa. Sono veloce, punto l’uomo e mi piace fare assist“, spiegò ad agosto 2019.

Una grande passione per Ricardo Kakà e in generale per i calciatori brasiliani. “I giocatori brasiliani hanno sempre un talento speciale. E Kakà ha fatto la storia del Milan. Ha vinto il Pallone d’Oro nel 2007 e sono orgoglioso di essere arrivato nel club dove lui ha giocato in passato“.

Rafael Leao ha confessato la grande passione per il Milan e in particolare per i giocatori del Brasile. Di Kakà ricorda grandi cose e giocate veramente da sogno. “Se sono arrivato al Milan è grazie al lavoro che ho fatto, devo dimostrare il mio valore in campo. Sento di essere arrivato in un grande club e che i miei compagni mi aiuteranno. Sono qui per dare il massimo“, confessò nella prima intervista.

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