Higuain, ritiro tra le lacrime: cosa ci sarà nel futuro del Pipita

Gonzalo Higuain ha giocato l’ultima partita della sua carriera ma non lascerà lo sport: l’annuncio sul futuro lascia sorpresi i tifosi.

E’ un giorno triste per Gonzalo Higuain che, nella notte italiana, ha dato l’addio al calcio giocato. Nei giorni scorsi aveva già anticipato che sarebbe stata la sua ultima stagione ma il finale è arrivato prima del previsto e in maniera molto dura. Il suo Inter Miami ha ceduto 3-0 contro i campioni in carica di New York City, interrompendo anzitempo il suo cammino nei playoff di MLS.

Higuain
Gonzalo Higuain, ex attaccante di Juve e Napoli (ANSA)

E’ ufficialmente arrivato il momento del ritiro per Gonzalo Higuain che all’età di 34 anni ha deciso di farsi da parte. Dopo tre stagioni in MLS, l’attaccante argentino abbandona il calcio giocato tra la forte commozione. Al triplice fischio le emozioni hanno trovato il Pipita che si è lasciato andare a un pianto liberatorio in mezzo al campo.

Un’immagine molto forte per un giocatore che ha lasciato il segno e riscritto la storia della Serie A. In questi casi non è mai facile separarsi dal tuo primo grande amore ma nel suo futuro probabilmente ci sarà anche il pallone. Nonostante avesse svelato di volersi staccare da questo mondo, il futuro dell’ex Napoli e Juve potrebbe regalare grosse sorprese.

Higuain spiazza i tifosi: l’annuncio dopo l’addio al calcio

Higuain
Gonzalo Higuain, l’annuncio sul futuro spiazza i tifosi (ANSA)

Da oggi inizia una nuova vita per Gonzalo Higuain che non scenderà più in campo in una partita professionistica. La sua ultima apparizione non è avvenuta in patria, dove tutto era cominciato, ma dall’altra parte dell’oceano. Nonostante la distanza da casa e dai suoi tifosi l’epilogo è stato comunque molto toccante come ci si poteva aspettare.

Nessuno invece si sarebbe immaginato cosa avrebbe detto il Pipita al termine della gara. Dopo essersi ripreso, il classe ’87 argentino si è presentato in conferenza stampa dove tra la sorpresa generale ha annunciato il suo nuovo lavoro in modo chiaro e diretto. Una confessione inaspettata nei modi e nei tempi ma soprattutto nella sostanza: “Mi piacerebbe studiare e diventare un mental coach. La salute mentale credo sia fondamentale in ogni ambito, non basta il talento e il sacrificio se non hai la testa non raggiungi grandi risultati. Nel calcio questo aspetto è fondamentale ma se ne parla ancora poco, sarebbe bello i giocatori a capire quanto sia importante”.

Gestione cookie