Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, è intervenuto a Calciomercato.it su Tv Play.
Sul Napoli: “Non vorrei spararla grossa ma il Napoli esprime il miglior calcio al momento in Europa, quanto abbiamo visto adesso è impressionante. Provo a non esagerare, però non è facile trovare qualcuno che abbia avuto un impatto come Kvaratskhelia. Pato al Milan per esempio partì benissimo, però poi si perse. Da questo ragazzo, che ogni settimana ci regala meraviglie, resto impressionato, raramente ho visto un giocatore in grado di fare ciò che vuole come fa lui. Crea superiorità, va al tiro, serve i compagni”.
I rumors sulla cessione dell’Inter: “Si parla di questioni molto più grandi di quello che posso sapere io. Non mi piace parlare di questioni che non conosco, preferisco dire quello che so e l’ho detto qua un mese fa. Quando ho saputo da fonte certificata che a monte la famiglia Zhang stava ufficialmente cercando un compratore, e non qualcuno che venisse a dare una mano, io l’ho riportato ed è quello che continuo a dire. Ha fatto una cifra importante, soprattutto al miliardo di euro”.
Lo stadio nuovo di Milano: “Il fatto che ci sia un progetto in atto, anche se bisogna ancora capire a che punto siamo, può sicuramente attirare i nuovi acquirenti. L’impianto di 65 mila posti per molti sono pochi e posso essere anche d’accordo, ma stiamo parlando di progetti con tempi lunghissimi, parliamo di 2027-2028 per lo stadio 2031-2032 per completare anche le aree esterne allo stadio. La cosa vera è che in questo momento si sta ragionando sulla cessione del club, ma un conto è essere disponibili alla cessione, un conto è aprire la porta della sede e trovare un interessato, non ho idea se ci sia già qualche interessato”.
Brozovic e Lukaku
Su Brozovic: “In questo momento ha poco senso nominare tra i migliori centrocampisti Brozovic perché non sta vivendo un buon momento, Lobotka in questo momento è il cervello del centrocampo del Napoli primo in classifica, in questo momento è meno celebrato di altri, ma sta facendo la differenza in questo momento. Sono accomunati da una caretteristica, Spalletti li ha messi a loro agio, lo ha fatto prima con Brozovic, ora con Lobotka. Personalmente preferisco sempre Brozovic, perché penso che sia un giocatore raro, ma deve tornare ai suoi livelli”.
Come sta Lukaku? “Il mistero di Lukaku è che ogni volta diciamo che è vicino al rientro e poi slitta invece ancora. Stavolta però potremmo esserci. Domani mattina ci sarà un’ultima verifica, ma Lukaku contro la Fiorentina potrebbe essere tra i convocati. Significa che potrebbe avere però massimo un quarto d’ora. La mia sensazione è che lo vedremo al top solo nel 2023, ora farà spezzoni di partite, rientrerà un po’ alla volta, andrà al Mondiale e poi lo vedremo al massimo all’Inter”.
Un commento finale su Giampaolo: “Il maestro Giampaolo in realtà paga le sue scelte, io continuo a pensare che sia veramente bravo, ma accetta situazioni dove non sarebbe capace di esprimersi come potrebbe, ha scelto però progetti con poco senso. Quando è stato a suo agio ha dimostrato di poter essere un ottimo tecnico”.
