Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, giovedì sera ha rilasciato una battuta ai microfoni de Il Messaggero che non è passata inosservata
Giovedì sera, al termine di Lazio-Sturm Graz di Europa League, Claudio Lotito è stato intercettato ai microfoni de Il Messaggero. Il patron biancoceleste, considerata la grande prova fornita da Pedro, si è lasciato andare ad una battuta un po’ provocatoria nei confronti della Roma.
Lotito, nello specifico, ha commentato: “Pedro? E’ un mostro, un campione vero. Non capisco perché la Roma lo abbia scaricato”. Una frase ficcante che fa riferimento al fatto che la Roma, nell’estate 2021, ha letteralmente messo fuori rosa Pedro che, di conseguenza, ha accettato la corte della Lazio per tornare a lavorare con Sarri.
Il rendimento di Pedro con la maglia della Lazio, infatti, è decisamente positivo. Nella scorsa stagione lo spagnolo ha realizzato ben 10 gol e confezionato 6 assist e in quest’avvio di campionato ha già trovato la rete in 2 occasioni (più una in Europa League).
Pedro dalla Roma alla Lazio: la frase di Lotito fa riflettere
La frase di Lotito, rilasciata dopo il match contro lo Sturm, non è passata inosservata ed è impossibile non tornare indietro a più di un anno fa quando sulla panchina della Roma arrivò José Mourinho. Lo Special One, una volta insediatosi in quel di Trigoria, ha messo fuori rosa Pedro, una scelta decisamente incomprensibile che ha favorito, numeri alla mano, l’altra squadra della Capitale.
L’arrivo di Sarri alla Lazio, contestualmente a quello di Mourinho alla Roma, ha convinto Pedro a sposare i colori biancocelesti. Lo spagnolo, nel primo derby giocato con la maglia della Lazio, si è anche ripreso al sua rivincita segando un gol proprio sotto la Curva Sud.
Lo stesso attaccante ex Chelsea e Barcellona, in una delle prime interviste rilasciate dal suo arrivo in biancoceleste, spiegò ai microfoni di Lazio Style Radio: “Sono alla Lazio per lavorare molto con Sarri che mi ha dato molta fiducia. Voglio aiutare i compagni ed essere disponibile a dare il massimo per la squadra”.
