Lautaro è tornato al gol nel momento più importante per l’Inter. Ora è pronto a tornare a segnare anche in Serie A.
Lautaro Martinez ha trascinato e si è ripreso l’Inter. Dopo la splendida prestazione del Camp Nou, in una partita forse spartiacque per la stagione nerazzurra, l’argentino ha dimostrato ancora una volta il suo peso specifico all’interno della rosa di Simone Inzaghi. Come contro il Liverpool nella passata stagione, ruba l’occhio il gran gol siglato, ma la sua prestazione è piena di altri spunti importanti.
A Barcellona si è visto un giocatore affamato e generoso, lo dimostra l’assist geniale a Robin Gosens per il gol del 2-3, ma anche il servizio per Kristjan Asllani sempre nei minuti finali. Per domenica, il mirino si sposta sulla Salernitana con il quale ha già segnato una rotonda tripletta nella scorsa stagione. Nonostante le critiche di questo avvio, Lautaro ha comunque messo a segno già 3 gol in 9 partite di campionato e 1 gol in 4 nella competizione europea. Numeri chiaramente che possono essere migliorati, specie con una maggiore lucidità sotto porta. Basti pensare che l’argentino ha una media di 4.14 tiri a partita, con un Expected Goals di 0.53. Dati oggettivamente un po’ troppo bassi in questo periodo, ma una volta riassestati ci sarà da divertirsi, d’altronde la rincorsa scudetto passa soprattutto dai gol del bomber classe ’97.
Lautaro e il ritorno al gol: il parere di Facchetti
Anche Gianfelice Facchetti, attore e figlio dell’ex bandiera dell’Inter Giacinto, ha parlato ai microfoni di calciomercato.it su TvPlay per dire la sua sulla situazione attuale dei nerazzurri. “A Inzaghi non sono mai state risparmiate le critiche, anche in questo avvio di stagione. In un momento difficile ritengo che ci siano da sottolineare i suoi meriti: ha ripreso il comando della squadra.”
Fondamentale anche il ritorno al gol di Martinez, una delle stelle di questa Inter che ha bisogno assolutamente delle marcature dell’argentino. “Lautaro non trovava il gol da diverse partite e lo ha trovato in una gara che potrebbe essere determinante in ottica qualificazione. In generale tutto l’ambiente si augura che sia un nuovo inizio per lui”.
