La Juventus, dopo la brutta sconfitta contro il Maccabi in Champions, ha disposto il ritiro immediato per preparare il match contro il Torino in programma domani sera. La scelta della società, però, non è stata condivisa da tutti
La Juventus è in crisi totale, le vittoria contro Bologna e Maccabi allo Stadium avevano illuso un po’ tutti.
Sia contro il Milan che con gli israeliani sono arrivati due ko che hanno allontanato i bianconeri dalla parte alta della classifica di Serie A e complicato, incredibilmente, i piani per la qualificazione agli ottavi di Champions League.
Il ritiro, imposto dalla società alla rosa, è un tentativo per cercare di ricompattarsi in vista del Derby della Mole in programma domani sera allo Stadio Grande Torino. Un match delicato che potrebbe, in caso di vittoria degli uomini di Allegri, rivitalizzare la Juventus o, qualora dovesse arrivare una sconfitta, intensificare la crisi.
Juventus, il retroscena sul ritiro: “I calciatori non…”
In merito al ritiro della Juve, intanto, si è espresso – ai nostri microfoni – il giornalista della Gazzetta dello Sport, Marco Guidi. Le sue dichiarazioni sono piuttosto interessanti, visto che ha spiegato come i calciatori bianconeri non fossero per nulla d’accordo con il ritiro e che, al contrario, avrebbero preferito un dialogo con il tecnico.
Queste, nel dettaglio, le dichiarazioni di Guidi: “Alla fine ieri e oggi sono stati in ritiro. Ribadisco che i giocatori hanno ottenuto di non dormire mercoledì notte alla Continsssa. In teoria Allegri aveva detto che sarebbe iniziato il ritiro, ma i giocatori si sono opposti. La realtà è questa: giovedì invece hanno rispettato la scelta di Allegri, pur non condividendo. Nessun giocatore accetterebbe un ritiro, però in questo caso potrebbe essere una questione di convinzione. Sono convinti che il ritiro non serva, dovrebbe essere alimentato un dialogo più proficuo con l’allenatore. C’è una scarsa comunicazione con l’allenatore“.